Il ministro per gli Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr, Raffaele Fitto, ha annunciato che il governo italiano avvierà le trattative con la Commissione europea per valutare nuove modalità di applicazione della misura decontribuzione sud. Questo annuncio arriva in risposta alle critiche delle opposizioni che hanno definito la misura come “falsa e pretestuosa”.

La decontribuzione sud è una misura mirata a sostenere lo sviluppo economico del Mezzogiorno italiano, riducendo i costi del lavoro per le imprese che operano nella regione. Tuttavia, secondo le opposizioni, questa misura non sarebbe in linea con la disciplina europea sugli aiuti di Stato.

Fitto respinge queste accuse, sottolineando che il governo ha chiesto “la massima estensione temporale compatibile con la scadenza del Quadro temporaneo”. Ciò significa che il governo sta lavorando per trovare una soluzione che sia coerente con le normative europee, ma che allo stesso tempo permetta di sostenere l’economia del Sud Italia.

Il ministro ha anche dichiarato che le trattative con la Commissione europea inizieranno al fine di trovare un compromesso. Questo dimostra la volontà del governo italiano di collaborare con l’UE e di rispettare le regole comuni.

La decontribuzione sud è una misura importante per il Mezzogiorno italiano, una regione che ha bisogno di un sostegno economico per superare le sfide strutturali che affronta. Grazie a questa misura, le imprese che operano nel Sud potranno beneficiare di una riduzione dei costi del lavoro, favorendo così la creazione di nuovi posti di lavoro e lo sviluppo economico.

Tuttavia, è fondamentale che questa misura sia compatibile con le norme europee per garantire una concorrenza leale e uno sviluppo sostenibile. Le trattative con la Commissione europea saranno cruciali per trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti.

È importante sottolineare che il governo italiano sta agendo in modo responsabile e in linea con le regole europee. Fitto ha chiarito che il governo aveva chiesto un’estensione temporale compatibile con il Quadro temporaneo, dimostrando così la volontà di trovare una soluzione che sia accettabile per entrambe le parti.

In conclusione, le trattative iniziate tra il governo italiano e la Commissione europea per trovare nuove modalità di applicazione della decontribuzione sud rappresentano un passo importante verso lo sviluppo economico del Mezzogiorno italiano. È fondamentale trovare una soluzione che sia compatibile con le normative europee, al fine di garantire una concorrenza leale e uno sviluppo sostenibile. Il governo italiano dimostra così la sua volontà di collaborare con l’UE e di rispettare le regole comuni.

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