Il virologo cinese Zhang Yongzhen, noto per aver scoperto il genoma del Covid-19 e aver contribuito allo sviluppo dei vaccini, si trova attualmente senza un tetto sotto cui dormire. Dopo la chiusura del suo laboratorio, Zhang è stato costretto a dormire accampato fuori dallo stesso. Questa situazione è nata a seguito di una disputa con il Centro clinico per la salute pubblica di Shanghai (SPHCC), dell’Università di Fudan, in Cina.
Secondo i post sui social media di Zhang, l’SPHCC ha dato al suo gruppo di ricerca solo due giorni di tempo per lasciare il laboratorio, senza specificare dove avrebbero dovuto trasferirsi. In seguito, è emerso che il centro aveva offerto loro uno spazio alternativo, ma che non era dotato delle necessarie condizioni di biosicurezza per conservare i campioni contenenti agenti patogeni sconosciuti. Pertanto, Zhang ha preferito dormire all’aperto, anche sotto la pioggia, piuttosto che mettere a rischio il materiale scientifico.
La situazione è stata descritta come “terribile” dallo stesso Zhang, che ha dichiarato di aver vissuto esperienze difficili. Anche altri membri del suo team si sono trovati in una situazione simile, accampati all’interno del laboratorio. Tuttavia, dopo alcuni giorni di proteste e discussioni, è stato raggiunto un accordo provvisorio per permettere a Zhang e al suo gruppo di riprendere la ricerca nel laboratorio.
La controversia intorno a questa situazione è ancora avvolta nel mistero, con diverse versioni che circolano sui social media. Secondo alcuni, il contratto di Zhang con l’SPHCC sarebbe scaduto e lui si sarebbe rifiutato di andarsene. Tuttavia, Zhang sostiene che i membri del suo team hanno rinnovato i loro contratti con l’ospedale e che il laboratorio dovrebbe ancora ricevere finanziamenti.
Indipendentemente dai dettagli della disputa, la notizia che uno scienziato di fama internazionale come Zhang si trovi senza un tetto per dormire è preoccupante. Zhang ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali per il suo lavoro e la sua scoperta del genoma del Covid-19 è stata fondamentale per lo sviluppo dei vaccini contro la malattia.
Edward Holmes, virologo dell’Università di Sydney e collaboratore di lunga data di Zhang, ha dichiarato che la produzione di ricerca di quest’ultimo è diminuita negli ultimi anni. Tuttavia, Holmes ha anche sottolineato che la chiusura del laboratorio potrebbe essere parte di un tentativo di mettere in disparte Zhang per la sua condivisione non autorizzata dei dati.
Nonostante le difficoltà incontrate, Zhang ha dimostrato grande dedizione e forza di volontà nel perseguire la sua ricerca scientifica. Speriamo che questa situazione possa essere risolta nel migliore dei modi e che Zhang possa continuare a contribuire allo studio e alla lotta contro il Covid-19. La comunità scientifica internazionale apprezza il suo lavoro e riconosce l’importanza delle sue scoperte nel campo della virologia.