Milano Arch Week 2024: Un’Esplorazione dell’Architettura Debole

Un’architettura che ascolta e si adatta alle esigenze e ai desideri delle comunità, senza imposizioni prepotenti: questo è il tema dell’edizione 2024 di Milano Arch Week. L’evento, promosso dal Comune di Milano, dal Politecnico e dalla Triennale, si terrà dal 20 al 26 maggio.

Durante la presentazione tenutasi a Palazzo Marino, sede del Comune, Stefano Boeri, presidente della Triennale, ha spiegato il concetto di “architettura debole”. Ha sottolineato che questo termine non indica fragilità, ma piuttosto una sensibilità verso le esigenze e i desideri delle comunità. Secondo Boeri, l’architettura debole è caratterizzata dalla capacità di ascoltare prima di prendere decisioni.

Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza di unire diverse sensibilità nel campo dell’architettura e ha affermato che eventi come la Milano Arch Week offrono un’opportunità per ascoltare tutti. Questa edizione ospiterà numerosi ospiti, tra cui Lina Ghotmeh, un’architetta di origine libanese con sede a Parigi. Ghotmeh è stata incaricata di realizzare il Serpentine Pavilion nel 2023 ed è nota per la sua visione dell’architettura come una forza gentile.

Un’altra figura importante presente all’evento è stata la rettrice del Politecnico, Donatella Sciuto. Ha sottolineato l’importanza di insegnare agli studenti a comprendere le necessità delle persone, poiché l’architettura non può essere ego-riferita. Questo concetto sarà al centro degli oltre 80 eventi che si terranno in 46 sedi diverse in tutta la città.

Una delle novità di questa edizione è il format “As strong as you can”, che mette in mostra progetti e ricerche di giovani architetti emergenti. Questo dimostra come la pratica contemporanea dell’architettura sia un orizzonte plurale, in continua evoluzione.

Durante la Milano Arch Week, la Triennale ospiterà anche una mostra dedicata a Gae Aulenti (1927-2012), una delle architette più importanti del suo tempo. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Archivio Gae Aulenti e curata da Giovanni Agosti insieme a Nina Artioli e Nina Bassoli, fornirà una retrospettiva sul lavoro e sulla vita dell’architetta.

Inoltre, l’evento guarda al futuro. Nel 2025, si terranno contemporaneamente la Biennale di architettura e la 24ª Esposizione internazionale della Triennale. Questi due importanti eventi stanno dialogando per trovare sinergie e presentano un’opportunità unica per esplorare il tema delle “disuguaglianze” e come porvi rimedio.

La Triennale Milano presenterà il tema e le proposte della 24ª Esposizione Internazionale in una conferenza stampa il 11 settembre alle ore 11.00. La manifestazione si svolgerà dal 17 maggio al 16 novembre 2025 e promette di offrire un’esperienza unica per tutti gli amanti dell’architettura.

In conclusione, la Milano Arch Week 2024 si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di architettura. Con il suo tema sull’architettura debole e la partecipazione di ospiti di fama internazionale, l’evento promette di offrire una prospettiva unica sulla pratica contemporanea e di coinvolgere attivamente le comunità. Non resta che prepararsi per un’immersione nell’affascinante mondo dell’architettura.

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