L’Europa registra un aumento grazie a Wall Street, ma le banche frenano Milano
Le borse europee hanno aperto la settimana in modo positivo, seguendo l’andamento di Wall Street, che ha registrato una forte crescita. I mercati statunitensi sono stati incoraggiati dai dati che indicano un indebolimento del mercato del lavoro americano, alimentando le speranze di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Nel dettaglio, Parigi ha registrato un aumento dello 0,8%, Francoforte dello 0,7% e Londra dello 0,5%. Nel frattempo, a New York il Dow Jones ha registrato un aumento dell’1,5%, l’S&P 500 dell’1,3% e il Nasdaq del 2%. Tuttavia, Milano si è mossa in controtendenza, con il Ftse Mib che ha registrato un calo dello 0,1%. Questo è dovuto principalmente alle vendite sulle banche, che dopo settimane di rialzi stanno subendo una fase di realizzo a causa delle aspettative di un taglio dei tassi di interesse.
Anche i rendimenti dei bond sono in calo, con i Treasury americani che hanno registrato un calo di 8 punti base e i Btp italiani che hanno registrato un calo di 6 punti base. Attualmente, il rendimento del decennale italiano si attesta al 3,79%, mentre lo spread con il Bund tedesco è rimasto poco mosso a 130 punti.
Sul listino milanese, alcune azioni hanno registrato una forte crescita, tra cui Cucinelli (+4,2%), Interpump (+3,2%), Stm (+2,7%) e Tim (+2,5%). Al contrario, alcune banche hanno subito una significativa diminuzione dei prezzi delle azioni, come Mps (-5%), Intesa (-3,6%), Bper (-3,5%) e Banco Bpm (-3,2%).
In conclusione, l’Europa ha beneficiato dell’andamento positivo di Wall Street, spinta dai dati sul mercato del lavoro americano e dalle speranze di un imminente taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Tuttavia, Milano è stata frenata dalle vendite sulle banche, che hanno subito una fase di realizzo a causa delle aspettative di un taglio dei tassi. Nonostante ciò, alcune azioni nel settore manifatturiero e delle telecomunicazioni hanno registrato una crescita significativa.