Il Salone Internazionale del Libro di Torino è ormai alle porte e la nuova direttrice, Annalena Benini, è pronta per l’evento che si terrà dal 9 al 13 maggio. In un’intervista rilasciata all’ANSA, Benini ha espresso la sua gioia nel vedere autori e autrici provenienti da tutto il mondo incontrarsi con i visitatori e partecipare a dibattiti e conferenze.

Per la riuscita del Salone, è fondamentale che le persone presenti siano felici di partecipare e che l’atmosfera sia vivace. Benini afferma che, nonostante l’importanza dei numeri, conta anche l’atmosfera generale dell’evento. Sorridendo, confessa di monitorare ossessivamente il meteo, ma assicura di non essere preoccupata. Dopo un anno di lavoro intenso, si sente serena e a suo agio nel ruolo di direttrice.

Nonostante le polemiche che hanno caratterizzato la passata edizione del Salone, Benini non teme situazioni complicate e si concentra sulla gioia di organizzare un evento culturale di grande importanza. Il Salone del Libro è sempre stato un luogo sano di incontro e discussione, dove idee e pensieri diversi possono incontrarsi anziché scontrarsi. Un esempio di questo spirito inclusivo è l’incontro del 10 maggio con Salman Rushdie, simbolicamente un messaggio di positività contro l’odio e il tentativo di zittire voci diverse.

Durante il suo primo anno di lavoro, Benini ha mantenuto l’indipendenza e non ha subito pressioni politiche. Ha lavorato in collaborazione con il Comune di Torino, la Regione Piemonte e il governo, che hanno rispettato gli accordi presi. La direttrice sottolinea che il Salone è aperto a tutti, ma la campagna elettorale rimarrà fuori.

Quanto al programma del Salone, Benini è felice che autori di fama internazionale come Elizabeth Strout partecipino alla cerimonia inaugurale. Inoltre, non vede l’ora di incontrare Gianni Morandi, che sarà presente all’evento. Il fil rouge di tutta la programmazione è la celebrazione delle grandi donne del passato, del presente e del futuro nella letteratura, nella filosofia, nella poesia e nell’attualità.

In conclusione, il Salone Internazionale del Libro di Torino si avvicina e Annalena Benini è pronta ad accogliere autori, autrici e visitatori provenienti da tutto il mondo. L’atmosfera sarà vivace e inclusiva, con un programma ricco di eventi che celebrano le grandi donne della cultura. Nonostante le polemiche passate, Benini è determinata a creare un ambiente sano di incontro e dialogo, dove idee e pensieri diversi possono trovare spazio.

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