Il fenomeno dell’abusivismo nelle perizie assicurative è un problema sempre più diffuso in Italia, tanto che l’Associazione Italiana Periti ed Estimatori danni (Aiped) ha deciso di intervenire denunciando pratiche scorrette e poco trasparenti. La segnalazione è stata presentata all’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (Ivass), l’organo di controllo del settore assicurativo.

L’associazione ha preso di mira una nuova piattaforma utilizzata da alcune compagnie di assicurazioni operanti nel nostro paese. Secondo Aiped, questa piattaforma promette di acquisire le immagini dei veicoli danneggiati attraverso il crowdsourcing. In pratica, si tratta di una community di rilevatori sparsi sul territorio che possono realizzare documentazioni fotografiche dei veicoli assicurati. Questo metodo, però, violerebbe la normativa vigente che impone che l’attività di accertamento e stima dei danni derivanti dalla circolazione stradale sia riservata ai professionisti iscritti nel ruolo ex art. 157 Cap.

La preoccupazione di Aiped riguarda non solo la possibile elusione delle norme, ma anche gli errori nella quantificazione dei danni ai veicoli. Infatti, alcune imprese che realizzano perizie utilizzando foto e video, o addirittura ricorrendo all’Intelligenza Artificiale, promettono risarcimenti “fast and easy”. Questo potrebbe portare ad una valutazione errata dei danni, con conseguenze dirette sulla sicurezza stradale. Inoltre, si teme che queste pratiche possano alterare il mercato assicurativo e influire sulle tariffe Rc auto, che negli ultimi mesi sono in forte aumento.

Di fronte a questa situazione, Aiped invita i periti e gli automobilisti che sospettano di pratiche anomale e poco trasparenti nel comparto delle perizie assicurative a rivolgersi all’associazione. È possibile segnalare le irregolarità anche in modo anonimo, e Aiped si impegna a portarle all’attenzione delle competenti autorità.

Il presidente di Aiped, Luigi Mercurio, sottolinea l’importanza di contrastare l’abusivismo e di tutelare i diritti degli automobilisti. La sicurezza stradale e la corretta valutazione dei danni devono essere garantite da professionisti qualificati e iscritti nel ruolo. Solo in questo modo si potranno evitare errori e distorsioni nel mercato assicurativo.

È fondamentale che le autorità competenti prendano seri provvedimenti per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nelle perizie assicurative. Solo così si potranno tutelare gli automobilisti e garantire una corretta valutazione dei danni.

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