Petra Delicado è tornata! L’ispettrice della Policia Nacional di Barcellona, creata dalla famosa scrittrice spagnola Alicia Gimenez-Bartlett, è tornata sulle scene con il nuovo romanzo “La donna che fugge”. In questo ultimo capitolo della serie, Petra si ritrova delusa dalla vita e arrabbiata per i cambiamenti della società che non riesce a comprendere appieno. Ma nonostante tutto, il suo humor è ancora intatto e promette scintille nel prossimo libro.

L’autrice, vincitrice del Premio Planeta nel 2015 e amatissima in Italia, dove ha venduto oltre un milione di copie dei suoi libri, ci porta nel mondo dello street food. Petra e il suo vice Garzon indagano sull’omicidio di un ambulante, accoltellato all’interno del suo furgone. Quando trovano una ricevuta intestata a una francese, sembra che abbiano finalmente una buona pista. Ma la donna è irreperibile e il suo passaporto è falso, proprio come quello della vittima.

La scrittrice spagnola confessa di essere molto incuriosita dal mondo dello street food. Nel suo libro precedente, “Vita sentimentale di un camionista”, aveva già esplorato come la vita di questi camionisti fosse un po’ in disparte rispetto alla società e di come fossero orgogliosi di questa loro condizione. Con lo street food avviene la stessa cosa, gli ambulanti si sentono più liberi degli altri.

Alicia Gimenez-Bartlett ha vissuto il successo dei suoi libri con grande umiltà. Non crede molto al successo e considera la scrittura come una vocazione di sempre. Raccontava le storie che aveva in testa a suo padre quando era piccola, chiedendogli di scriverle per lei. Oggi, la scrittura è diventata una necessità per Alicia, che vive un momento personale difficile dopo la morte del marito lo scorso estate. Scrive tutti i giorni, dalle 10 di mattina alle 16, senza mangiare, e poi si dedica a cose manuali per svuotare la mente.

La serie televisiva basata sui libri di Petra Delicado è stata un grande successo, con Paolo Cortellesi nel ruolo del protagonista. La Cortellesi è venuta recentemente a Barcellona per assistere alla presentazione del suo ultimo film e le due hanno avuto modo di trascorrere del tempo insieme. Alicia ammette che anche gli spagnoli adorano l’attrice italiana, ma si chiede perché l’animale che fa compagnia a Petra nella serie sia una tarantola. “È un po’ eccessivo”, commenta con ironia.

La scrittrice si sente più vicina agli autori europei e mediterranei rispetto a quelli nordici, apprezzando in particolare il loro senso dell’umorismo. Nei suoi libri, le chiacchierate con Garzon e le battute con il suo vice sono sempre presenti. Per Alicia, l’amicizia è un tema fondamentale e ritiene che sia importante anche la parte psicologica dei personaggi, in quanto rende una storia più vera. Nel giallo americano classico, il detective è spesso un prototipo, mentre a suo parere manca quel tocco creativo e umano.

Quando le viene chiesto delle elezioni europee, l’autrice ammette che la politica attuale è molto difficile e che l’estrema destra le fa un po’ paura. Ma è incoraggiata dalle prime manifestazioni degli studenti nelle università americane contro Netanyahu, perché le fa pensare che sia possibile una reazione.

Infine, Alicia Gimenez-Bartlett sarà presente al Salone del Libro di Torino il 10 maggio per la presentazione del suo ultimo romanzo. Nonostante il grande successo di “La donna che fugge” in Spagna, l’autrice non ha intenzione di scrivere un altro romanzo ambientato in Italia in futuro. Tuttavia, Petra Delicado tornerà sicuramente in un altro libro e potremmo anche rivedere le giovani sorelle detective de “La presidente” in un’altra avventura.

In conclusione, Alicia Gimenez-Bartlett continua a stupire i suoi lettori con storie avvincenti e personaggi indimenticabili. Con il suo stile umoristico e il suo occhio attento ai cambiamenti della società, l’autrice spagnola si conferma come una delle voci più interessanti nel panorama della letteratura contemporanea. Non vediamo l’ora di scoprire cosa riserverà il prossimo libro di Petra Delicado!

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