Il libro “Il carnefice” di Antonio Iovane è un avvincente romanzo-inchiesta che ci porta a conoscere la storia di Erich Priebke, uno dei criminali nazisti fuggiti in Argentina dopo la Seconda Guerra Mondiale. Priebke, che era un capitano delle Ss e partecipò all’organizzazione e all’esecuzione del massacro delle Fosse Ardeatine avvenuto nel 1944, si stabilì a Bariloche, una città situata in Patagonia ai piedi delle Ande.

Il romanzo ci racconta come nel 1994 una troupe dell’emittente statunitense Abc riuscì a rintracciare Priebke davanti all’istituto Primo Capraro a Bariloche. Fu proprio in quel momento che il magistrato Antonino Intelisano lo vide in televisione e una partigiana, Carla Angelini, chiamò un’altra partigiana, Maria Teresa Regard, per dirle che l’uomo ripreso dalla telecamera era proprio Priebke.

Il libro di Iovane ci fa rivivere quei momenti cruciali che portarono all’estradizione di Priebke in Italia nel 1995. Nel 1998, Priebke fu condannato all’ergastolo per i suoi crimini e nel 1999 gli furono concessi gli arresti domiciliari. Morì a Roma nel 2013, all’età di cento anni.

“Il carnefice” è un libro che ci fa riflettere sulla complessità della giustizia e dei crimini di guerra. Attraverso una narrazione avvincente e dettagliata, Iovane ci presenta una storia che ci spinge a interrogarci sulle responsabilità individuali e collettive di fronte a tali atrocità.

L’autore, Antonio Iovane, classe ’74, è un giornalista e autore di podcast. Con il suo stile coinvolgente e la sua capacità di ricerca accurata, ci offre una narrazione che ci tiene incollati alle pagine del libro, desiderosi di scoprire cosa succederà a Priebke e come la giustizia verrà fatta.

“Il carnefice” è pubblicato dalla casa editrice Mondadori, nella collana Strade Blu. Con 439 pagine e un prezzo di 21 euro, è un libro che sicuramente merita di essere letto dagli amanti dei romanzi-inchiesta e da coloro che sono interessati alla storia e alla giustizia.

In conclusione, “Il carnefice” è un romanzo-inchiesta affascinante che ci porta alla scoperta della storia di Erich Priebke, uno dei criminali nazisti fuggiti in Argentina dopo la Seconda Guerra Mondiale. Grazie alla penna di Antonio Iovane, possiamo riflettere sulle responsabilità individuali e collettive di fronte ai crimini di guerra e sulla complessità della giustizia. Un libro che sicuramente merita di essere letto e che ci terrà avvinti fino all’ultima pagina.

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