L’orso bruno marsicano, una sottospecie unica al mondo, è minacciato di estinzione. Con una popolazione di soli 50-60 individui, questo iconico animale dell’Appennino centrale è a rischio a causa del bracconaggio, degli avvelenamenti, degli incidenti stradali e della frammentazione dell’habitat. Il Wwf Italia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi chiamata “Orso 2×50” con l’obiettivo di raggiungere il numero minimo vitale di 100 orsi marsicani entro il 2050.
Ogni anno muoiono in media due orsi in Appennino, un numero estremamente elevato per una popolazione così piccola. Questa sottospecie unica potrebbe potenzialmente ospitare più di 200 individui, ma la sua sopravvivenza è minacciata da diversi fattori. Recentemente, studi sul genoma hanno rivelato che l’adattamento dell’orso bruno marsicano all’Appennino ha causato un’evoluzione della sua aggressività ridotta e una dieta principalmente vegetariana.
Tuttavia, l’isolamento dell’orso sull’Appennino centrale per circa 2.000 anni e l’elevata mortalità derivante dalle attività umane hanno portato a una bassa diversità genetica e a un elevato rischio di estinzione. L’orso bruno marsicano vive nelle aree montuose tra Abruzzo, Lazio e Molise e ancora oggi affronta molte minacce legate alle attività umane e alle infrastrutture. Le strade e le autostrade, ad esempio, non solo rappresentano un pericolo concreto per la sopravvivenza dell’orso, ma frammentano anche il suo habitat e rendono difficili i suoi spostamenti.
Per garantire la sopravvivenza futura dell’orso bruno marsicano, è essenziale ridurre drasticamente la mortalità causata dalle attività umane e migliorare la connettività ambientale. È importante lavorare per favorire l’accettazione sociale dell’orso da parte delle comunità locali e cercare di prevenire comportamenti rischiosi che mettono a repentaglio la sua sopravvivenza. Il Wwf Italia è da anni in prima linea per salvare questa specie unica, favorendone l’incremento numerico e l’espansione in Appennino grazie al progetto Orso 2×50.
La tutela dell’orso bruno marsicano è fondamentale per mantenere l’ecosistema dell’Appennino integro e funzionale e per preservare la sua storia evolutiva, che è unica perché legata alla secolare coesistenza con l’uomo. Il Wwf Italia fa parte della Campagna Our Nature, che mira alla salvaguardia della biodiversità, e molte sono le Oasi Wwf che svolgono un ruolo strategico per favorire l’espansione dell’orso.
Il Progetto Orso 2×50 si concentra principalmente nelle aree di recente espansione dell’orso, lavorando per diminuire i rischi di mortalità causati dagli investimenti stradali e dal bracconaggio, migliorare l’accettazione sociale delle comunità locali e mitigare i conflitti con gli allevatori e gli apicoltori. Ad esempio, vengono installati dissuasori anti-attraversamento lungo le strade a maggiore rischio, che emettono segnali luminosi e acustici per tenere gli animali lontani dalla strada.
Il Wwf supporta anche gli allevatori e gli apicoltori donando recinzioni elettrificate per mitigare il rischio di incursioni dell’orso e di danni al bestiame e alle arnie. Ogni anno vengono organizzate attività di comunicazione e sensibilizzazione per diffondere la conoscenza di questa specie e delle buone pratiche di comportamento da adottare nelle aree di presenza dell’orso. Campo di volontariato e tour itineranti a tema orso coinvolgono sempre più persone nella battaglia per la salvaguardia di questa specie a rischio.
La sopravvivenza dell’orso bruno marsicano dipenderà dall’efficacia delle azioni messe in campo nei prossimi anni. È fondamentale mantenere la natura selvatica dell’orso e garantire la sua coesistenza pacifica con l’uomo. La messa in sicurezza delle risorse alimentari presenti nei paesi, come i cassonetti dei rifiuti organici non protetti o i frutteti non gestiti, è essenziale per evitare che gli orsi si avvicinino ai centri abitati e correndo pericoli.
In conclusione, la tutela dell’orso bruno marsicano è una sfida importante per il Wwf Italia e per tutti coloro che si impegnano nella conservazione della biodiversità. L’orso bruno marsicano rappresenta non solo un simbolo della natura selvaggia dell’Appennino, ma anche una specie unica al mondo con una storia evolutiva straordinaria. Grazie a un insieme di azioni di prevenzione, comunicazione e sensibilizzazione, è possibile garantire la sopravvivenza di questa specie minacciata e preservare l’ecosistema dell’Appennino per le future generazioni.