Quando pensiamo alla scienza, spesso ci viene in mente un’immagine di serietà, razionalità e precisione. Tuttavia, ciò che spesso dimentichiamo è che gli scienziati stessi hanno un lato divertente che spesso viene trascurato. In “Un salame nello spazio e altri scherzi da scienziati”, il giornalista Vito Tartamella ci porta in un viaggio attraverso il mondo degli scherzi scientifici, mostrandoci un lato più leggero di questa disciplina.

Il libro, che segue il successo di “Il pollo di Marconi e altri 110 scherzi scientifici”, raccoglie decine di brevi storie che ci insegnano tanto sulla vita degli scienziati quanto sulle trappole della comunicazione e della società in generale. Tartamella ci racconta aneddoti che vanno da Leonardo da Vinci a Tesla, passando per Einstein e altri premi Nobel, tecnici, divulgatori scientifici e persino riviste come Science e Nature.

Uno degli episodi raccontati nel libro riguarda le slitte di Babbo Natale avvistate dagli astronauti americani Frank Borman e Jim Lovell dallo spazio durante la Guerra fredda. Questo avvistamento, ovviamente, fece scalpore in quel periodo di tensione internazionale, ma si rivelò poi essere solo uno scherzo organizzato dai due astronauti per divertirsi un po’.

Ma non sono solo gli astronauti a voler giocare degli scherzi. Anche i paleontologi non sono da meno. Tartamella ci racconta di uno strumento punk-rock ritrovato da un paleontologo in Germania, il cui rumore spaventava la selvaggina e portava alla scomparsa dei Neanderthal. Un’ironia della storia, che ci mostra come anche gli scienziati possono commettere errori o cadere in trappole divertenti.

Tra gli scherzi raccontati nel libro, ci sono quelli legati al primo aprile o al Carnevale, ma ci sono anche quelli più “seri” che mettono in luce pregiudizi e paure comuni. Tartamella spiega che la strategia di questi scherzi è quella di smontare annunci clamorosi che sembrano confermare convinzioni errate, come ad esempio l’arrivo di un Ufo, per poi rivelare che si trattava solo di una burla ben orchestrata.

“Un salame nello spazio e altri scherzi da scienziati” è un libro scritto in modo agile e divertente, che riesce a intrattenere il lettore attraverso le storie di scienziati eccentrici e gli scherzi che hanno fatto. Oltre a farci sorridere, il libro ci offre uno sguardo diverso sulla scienza, dimostrando che anche in questa disciplina così rigorosa c’è spazio per il divertimento e la creatività.

In conclusione, “Un salame nello spazio e altri scherzi da scienziati” è un libro che ci invita a guardare la scienza da un diverso punto di vista, quello del gioco e dell’umorismo. Ci mostra che anche gli scienziati più seri possono divertirsi e che l’ironia e la leggerezza possono essere un modo per avvicinare il grande pubblico alla scienza. Un libro che, senza dubbio, ci farà riflettere e sorridere allo stesso tempo.

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