Le Borse europee continuano a registrare un trend positivo, tranne per Milano che mostra una leggera flessione dello 0,2%. Tuttavia, alcune aziende italiane come Leonardo e Fineco sono in controtendenza, registrando rispettivamente un aumento del 4,75% e del 2%.

Parigi si distingue come la piazza più dinamica, con una crescita di quasi un punto percentuale, seguita da Francoforte e Londra, entrambe in rialzo dello 0,5%. Madrid e Amsterdam presentano un aumento dello 0,6% e dello 0,2% rispettivamente. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, segna un incremento grazie al buon andamento del settore industriale.

Nel frattempo, i future su Wall Street presentano una tendenza negativa, indicando una possibile diminuzione dei mercati statunitensi.

Per quanto riguarda le commodity, il prezzo del gas registra una diminuzione dell’1,37%, scendendo a 30,6 euro al megawattora. Anche il petrolio presenta una flessione, con il wti che perde lo 0,9% scendendo sotto i 78 dollari e il brent che segna un calo dello 0,8%, raggiungendo i 82,4 dollari.

Sul fronte dei cambi, l’euro si mantiene stabile nei confronti del dollaro americano, scambiando a 1,0750$. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi rimane invariato a 133 punti, mentre il rendimento del decennale italiano sale al 3,79%.

In conclusione, l’Europa presenta una situazione positiva sui mercati azionari, con la maggior parte delle Borse in rialzo e alcuni titoli italiani che si distinguono per le loro performance positive. Tuttavia, Wall Street sembra prepararsi ad una diminuzione, mentre le commodity come il gas e il petrolio registrano una flessione nei prezzi. Sul fronte dei cambi, l’euro rimane stabile rispetto al dollaro americano. Gli investitori dovranno tenere d’occhio questi fattori per prendere decisioni informate sulle proprie strategie di investimento.

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