Titolo: La Borsa di Milano in calo a causa di Bper e Azimut, ma Nexi registra un balzo

L’andamento negativo della Borsa di Milano ha dominato la scena nella metà della seduta odierna. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è salito a 134,3 punti, con un rendimento annuo italiano in rialzo del 3,84%. Questo ha influenzato negativamente le azioni di Bper, Azimut e Banco Bpm, che hanno registrato cali rispettivamente del 6,03%, del 3,46% e del 2,76%. Anche Bps ha subito una leggera flessione del 2%, sebbene abbia diffuso i risultati trimestrali martedì scorso.

Inoltre, anche Unicredit, Mps e Intesa hanno visto una presa di beneficio con cali rispettivamente del 1,06%, dello 0,62% e dello 0,89%. Tutte e tre le banche hanno appena reso noti i loro risultati trimestrali.

Tuttavia, non tutte le aziende hanno vissuto una giornata negativa. Nexi ha registrato un balzo del 6,14%, grazie ai risultati trimestrali che hanno superato le aspettative. Anche Prysmian ha visto un aumento del 2,84% dopo aver diffuso i suoi conti trimestrali.

Alcune altre aziende hanno registrato acquisti positivi durante la giornata, come Tenaris (+1,79%), Saipem (+1,51%), Fineco (+1,33%), Tim (+0,99%) e Stellantis (+0,9%).

Tra i titoli a minor capitalizzazione, De Nora ha registrato un balzo del 6,24%, grazie ai risultati trimestrali positivi. Al contrario, Fincantieri ha subito un calo del 8% a causa dei timori di un possibile aumento di capitale da 500 milioni per l’acquisizione della divisione sottomarini di Leonardo, come ipotizzato da Il Sole 24 Ore.

In conclusione, la Borsa di Milano ha vissuto una giornata altalenante, con alcuni titoli in calo a causa dei risultati trimestrali meno positivi del previsto e altri che hanno registrato aumenti significativi grazie ai buoni risultati. Resta da vedere come queste dinamiche influenzeranno il mercato nei prossimi giorni.

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