Il coraggio di Ravera e Roccella: affrontare la contestazione senza paura
Lidia Ravera, scrittrice e giornalista con una lunga esperienza nel movimento femminista e di sinistra, ha commentato le contestazioni alla ministra della Famiglia agli Stati generali della natalità. Secondo Ravera, chi ha posizioni come quelle della ministra deve aspettarsi contestazioni da parte di chi difende le conquiste di libertà del femminismo, conquiste ottenute grazie alle mamme e alle nonne di queste ragazze.
Ravera sostiene che la politica dovrebbe rimanere al di fuori delle questioni che riguardano le libertà delle donne e non dovrebbe interferire nelle decisioni personali sulla maternità. Secondo la scrittrice, costringere una donna a partorire un bambino quando non se la sente produce solo infelicità per entrambi. Ravera critica anche l’idea di far entrare i militanti pro-vita nei consultori, ritenendola un abominio e un’ingerenza nella vita delle donne in un momento così delicato.
La scrittrice ritiene che la politica sia diventata solo una questione di slogan per acquisire potere e che dovrebbe rispettare il fatto che sono le donne a avere il potere di generare un essere umano all’interno dei loro corpi. Ravera si dichiara stanca di dover difendere la libertà delle donne di essere trattate come “befane” e ribadisce che le donne che hanno deciso di diventare madri sono brave mamme.
Riguardo al caso Scurati, Ravera sostiene che la sua opinione va rispettata, anche se non condivisa da tutti. Tuttavia, secondo la scrittrice, non è accettabile zittire un parere diverso dal proprio.
Ravera conclude affermando che la società sta facendo passi indietro su molte questioni importanti e che la politica non sembra voler affrontare i problemi reali del paese. La scrittrice afferma che ora che la destra è al governo, le posizioni sono diverse, ma lei non ha paura delle contestazioni.
In conclusione, Lidia Ravera e Francesca Roccella hanno dimostrato coraggio nel fronteggiare la contestazione e difendere le proprie opinioni sulla maternità e sul ruolo delle donne nella società. Mentre la politica sembra concentrarsi solo sul proprio tornaconto elettorale, queste donne continuano a lottare per le libertà delle donne e per un mondo migliore.