Il Salone del Libro di Torino ha aperto le sue porte con una grande celebrazione della libertà e della qualità. Quest’anno, infatti, il Salone si presenta in una versione extralarge, con una superficie di 137.000 metri quadrati, un intero padiglione dedicato ai giovani e oltre 800 stand.

La direttrice editoriale Annalena Benini è entusiasta del programma di quest’anno, che vanta eventi italiani e internazionali di grande importanza. Durante l’inaugurazione, Benini ha ricevuto i complimenti dai ministri della Cultura e dell’Istruzione per l’organizzazione di un evento di così alta qualità.

Uno dei momenti più attesi del Salone è stato l’arrivo di due grandi figure della letteratura: Salman Rushdie, che presenta il suo nuovo libro “Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio”, e Elizabeth Strout, autrice di “Lucy davanti al mare”. Entrambi hanno attirato l’attenzione del pubblico e hanno dato un contributo importante alla manifestazione.

Durante la cerimonia di apertura, è stato ricordato con affetto Ernesto Ferrero, il precedente direttore del Salone, scomparso recentemente. Il sindaco di Torino, Stefano Lorusso, ha sottolineato l’importanza del suo contributo e ha espresso gratitudine per il lavoro svolto.

Tuttavia, non è mancata una piccola controversia durante il Salone. La presentazione del libro di Vittorio Sgarbi su Michelangelo è stata cancellata a causa della sua candidatura alle elezioni europee. Nonostante ciò, Benini ha sottolineato che il Salone è aperto a tutti e che le regole della campagna elettorale devono essere rispettate.

Durante il suo discorso, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha parlato dell’importanza dei libri nella formazione dei giovani. Ha sottolineato che molti paesi europei stanno incoraggiando l’utilizzo del libro nelle scuole primarie, perché invita al pensiero critico e alla fantasia, a differenza di Internet.

Sangiuliano ha anche ricordato le iniziative del governo per promuovere la lettura, come la Carta Libri, che permette l’acquisto di libri a prezzi agevolati, e la legge sul libro, che prevede finanziamenti per l’apertura di nuove librerie nelle periferie.

Infine, il ministro della Cultura ha espresso il desiderio di organizzare una grande mostra dedicata a Piero Gobetti, un intellettuale italiano di grande importanza.

Il Salone del Libro di Torino si conferma dunque un evento di grande rilevanza per la cultura italiana e internazionale. Con la sua vasta gamma di eventi e la partecipazione di autori di fama mondiale, rappresenta una grande opportunità per gli amanti dei libri di incontrarsi e confrontarsi.

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