Il Lazio, regione del centro Italia, ha registrato una leggera flessione nell’export dei suoi distretti industriali, ma rimane comunque solido grazie alla presenza di poli tecnologici e settori specializzati. Questo è quanto emerge da uno studio condotto da Intesa Sanpaolo sulle industrie manifatturiere della regione.

Il Lazio si caratterizza per la sua specializzazione nei settori avanzati, come la farmaceutica, l’aerospazio e l’elettronica, ma anche in settori più tradizionali come l’alimentare, i materiali da costruzione, i prodotti della stampa, la detergenza e la cosmetica. La regione ospita anche tre importanti poli tecnologici ad alto contenuto hi-tech: il Polo Farmaceutico e l’Aerospaziale del Lazio e l’ICT romano. Inoltre, ci sono anche due distretti industriali significativi, quello della Ceramica di Civita Castellana e quello dell’Ortofrutta dell’Agro-pontino. Il Lazio si distingue anche per la presenza di numerose start-up innovative, posizionandosi al secondo posto in Italia per numero di start-up, dopo la Lombardia.

Tra il 2008 e il 2023, le esportazioni delle cinque realtà monitorate nello studio sono passate da circa 4,5 miliardi di euro a quasi 14 miliardi di euro, registrando una crescita del 206%. I mercati europei sono stati i principali destinatari delle esportazioni dei poli tecnologici, con il Belgio in testa seguito dai Paesi Bassi e dagli Stati Uniti. Per i distretti tradizionali, la Germania è stata la principale destinazione, seguita da Polonia, Paesi Bassi, Francia e Austria.

Nel 2023, l’export regionale ha subito una flessione dell’11% rispetto all’anno precedente, principalmente a causa del settore farmaceutico. Tuttavia, alcuni comparti hanno continuato a crescere, come l’agro-alimentare e la detergenza e cosmetica.

Anche i poli tecnologici e i distretti industriali hanno avuto risultati diversi nel 2023. I tre poli tecnologici hanno registrato una diminuzione delle esportazioni verso i mercati esteri, mentre il distretto della Ceramica di Civita Castellana ha subito una flessione del 12,7%. L’unico settore in crescita è stato quello agro-alimentare, con un aumento del 14% per l’Ortofrutta dell’Agro-pontino.

Nonostante la flessione dell’export nel 2023, i distretti industriali del Lazio mantengono una solida base grazie alla loro specializzazione e alla presenza dei poli tecnologici. La regione continua a essere un importante polo manifatturiero e tecnologico, contribuendo allo sviluppo economico del territorio.

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