Il bonus asilo nido continua ad essere molto richiesto, con un record di ben 90.773 domande accolte, secondo quanto annunciato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS). Questo programma, che prevede un contributo economico per il pagamento delle rette degli asili nido e dell’assistenza domiciliare per bambini affetti da gravi patologie croniche, ha rappresentato una spesa complessiva di 31,3 milioni di euro.
Nonostante il grande numero di domande già accolte, l’INPS ha ancora da lavorare su altre 20.800 richieste, mentre altre 203.586 domande sono in fase di istruzione. Fortunatamente, tutti gli importi prenotati al momento trovano piena copertura finanziaria grazie alle risorse stanziate dal Governo, che ammontano a 815 milioni di euro.
Il contributo del bonus asilo nido può arrivare fino a 3.000 euro all’anno, a condizione che il reddito ISEE dei genitori sia inferiore a 25.000,99 euro. Questo finanziamento è destinato a coprire le spese per la frequenza degli asili nido, sia pubblici che privati autorizzati, e per l’assistenza domiciliare dei bambini di età inferiore ai tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L’INPS ha sottolineato che finora sono stati effettuati pagamenti corretti per un totale di 31.324.296 euro, mentre altri pagamenti sono ancora in corso di esecuzione per un importo di 3.430.49 euro.
È evidente che il bonus asilo nido rappresenta un importante sostegno per le famiglie italiane, che possono così affrontare in modo più agevole le spese legate all’assistenza dei propri figli. Tuttavia, è importante sottolineare l’importanza di una corretta gestione delle risorse finanziarie destinate a questo programma, al fine di garantire che tutti coloro che ne hanno diritto possano beneficiarne.