Elon Musk e la sua società Neuralink hanno annunciato di aver risolto un problema che aveva ridotto significativamente la capacità di un paziente di utilizzare il cursore di un computer tramite il loro impianto cerebrale. Neuralink ha installato l’impianto cerebrale su Noland Arbaugh, il primo paziente umano dell’azienda, che era rimasto paralizzato dalle spalle in giù a causa di un incidente subacqueo otto anni fa.

Dopo l’installazione dell’impianto, Arbaugh ha raccontato di essere riuscito a giocare a scacchi e al videogioco Civilization, oltre ad aver preso lezioni di giapponese e francese controllando il cursore dello schermo del computer con il suo cervello. Questa tecnologia innovativa di Neuralink si basa su un dispositivo delle dimensioni di cinque monete impilate che viene posizionato all’interno del cervello attraverso un intervento chirurgico invasivo. I fili collegati all’impianto sono fondamentali per la raccolta dei segnali neurali.

Tuttavia, Neuralink ha riscontrato un problema con i fili che collegavano l’impianto al cervello di Arbaugh, che si sono ritirati causando una netta diminuzione del numero di elettrodi efficaci e della capacità del paziente di utilizzare il cursore. Nonostante non abbiano fornito una spiegazione dettagliata sul problema, la società ha dichiarato di aver apportato modifiche per rendere l’impianto più sensibile ai segnali neurali.

Le modifiche apportate hanno portato a un miglioramento significativo delle prestazioni, superando addirittura i risultati iniziali ottenuti da Arbaugh. Questo è un passo avanti importante per Neuralink, che è stata fondata da Elon Musk nel 2016 con l’obiettivo di creare una comunicazione diretta tra il cervello umano e i computer. L’azienda mira a potenziare le capacità umane, curare disturbi neurologici come la Sla e il Parkinson, e forse un giorno creare una simbiosi tra l’uomo e l’intelligenza artificiale.

Neuralink non è l’unica azienda che sta cercando di fare progressi in questo campo. Ci sono altre società che stanno lavorando per sviluppare impianti cerebrali e migliorare la connessione tra il cervello umano e le macchine. Tuttavia, l’annuncio di Neuralink rappresenta un importante traguardo nella ricerca di Elon Musk per rendere questa tecnologia accessibile e funzionale per migliorare la vita delle persone affette da disabilità neurologiche.

Il futuro di questa tecnologia è ancora incerto, ma se Neuralink e altre aziende riusciranno a superare le sfide tecniche e regolamentari, potremmo assistere a un enorme progresso nella medicina e nell’interazione uomo-macchina. La possibilità di controllare un computer o un dispositivo con il solo pensiero potrebbe trasformare la vita di molte persone con disabilità e aprire nuove prospettive per la ricerca scientifica.

In conclusione, Neuralink ha annunciato di aver risolto un problema che aveva ridotto la capacità di un paziente di utilizzare il cursore di un computer tramite il loro impianto cerebrale. Questo rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di Elon Musk per creare una connessione diretta tra il cervello umano e i computer. Se questa tecnologia si svilupperà ulteriormente, potremmo assistere a un futuro in cui la comunicazione tra uomo e macchina sarà più intuitiva e potente che mai.

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