Le app afterlife, una nuova frontiera nel mondo digitale, stanno sollevando preoccupazioni per i pericoli che possono comportare. Queste applicazioni consentono di conversare con persone defunte attraverso l’utilizzo di Intelligenza Artificiale, ma secondo uno studio condotto dall’Università di Cambridge, esistono rischi concreti legati a queste nuove tecnologie.

Uno dei principali rischi è la manipolazione psicologica. Le app afterlife potrebbero utilizzare i sensi di colpa delle persone per influenzare le loro decisioni. Ad esempio, potrebbero ricordare un caro defunto di come si sarebbe sentito deluso da una scelta specifica, cercando così di guidare l’utente verso una determinata direzione. Questo tipo di manipolazione potrebbe avere conseguenze devastanti, soprattutto in un momento già difficile come quello della perdita di una persona cara.

Un altro rischio riguarda l’inserimento di annunci pubblicitari direttamente dalle persone defunte. Immaginate di ricevere un messaggio pubblicitario dalla voce di un nonno o di una nonna deceduti. Questo potrebbe essere estremamente disturbante e sconvolgente per molte persone, che si aspettano di utilizzare queste app per ricordare e connettersi con i propri cari defunti, non per essere bombardati da annunci pubblicitari.

Inoltre, le app afterlife potrebbero avere un impatto negativo sul processo di elaborazione del lutto. Queste applicazioni offrono la possibilità di continuare a comunicare con una persona defunta, ma potrebbero impedire alle persone di affrontare e superare il dolore della perdita. Infatti, potrebbe essere difficile per una persona elaborare il lutto se continua a ricevere messaggi e interagire con una versione digitale del proprio caro defunto.

Gli studiosi di Cambridge hanno immaginato tre possibili scenari futuri legati all’utilizzo di queste app. Hanno sottolineato l’importanza di normare e mitigare i rischi sociali e psicologici dell’immortalità digitale, poiché la tecnologia è già qui. Nonostante i soggetti più esposti siano minori e persone fragili, nessuno può dirsi immune dagli effetti psicologici devastanti che queste app potrebbero causare.

In conclusione, le app afterlife rappresentano una novità nel mondo digitale che solleva importanti interrogativi etici. Mentre offrono la possibilità di connettersi con i propri cari defunti, è essenziale considerare i potenziali rischi che queste tecnologie possono comportare, come la manipolazione psicologica e l’inserimento di annunci pubblicitari. È importante che gli sviluppatori e gli utenti di queste app siano consapevoli di questi rischi e lavorino insieme per garantire che l’immortalità digitale sia gestita in modo etico e responsabile.

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