La delicata protezione legale di Brian Wilson dei Beach Boys

Brian Wilson, il genio musicale dietro le celebri canzoni dei Beach Boys, è stato messo sotto custodia legale per ordine di un giudice. La sua famiglia ha richiesto l’intervento della magistratura della California dopo la morte della moglie Melinda, che si è presa cura di lui per molti anni. Questo tipo di custodia legale, chiamata “custodianship”, è stata precedentemente applicata per 13 anni a Britney Spears, ma nel caso di Brian Wilson è più in linea con le ragioni per cui è stata istituita.

Il giudice della Superior Court di Los Angeles, Gus May, ha stabilito che tutte le decisioni personali di Wilson saranno prese da due strette collaboratrici, la publicist Jean Sievers e la manager LeeAnn Hard. Inoltre, i sette figli del cantante saranno coinvolti nelle decisioni riguardanti la sua salute.

Secondo i documenti legali presentati dalla famiglia, Wilson, autore di successi come “Good Vibrations” del 1966, è incapace di prendere decisioni informate riguardo all’assunzione dei farmaci per gestire i suoi disturbi neurocognitivi, tra cui la demenza.

Nel 2021, i Beach Boys hanno venduto il loro catalogo musicale a Iconic Artist Group, mentre Wilson ha ceduto i diritti sui testi delle sue canzoni alla Universal Music pochi mesi dopo. Considerato uno dei geni musicali degli anni ’60, Wilson ha veicolato un’immagine idealizzata della California attraverso armonie che hanno fatto concorrenza ai Beatles. Tuttavia, oggi è un uomo incapace di provvedere ai suoi bisogni personali, sia dal punto di vista dell’alimentazione che dell’abbigliamento. Non riesce a comparire personalmente in tribunale a causa delle sue condizioni mentali, come dichiarato da un medico in una perizia presentata in tribunale.

La decisione del giudice di mettere Brian Wilson sotto custodia legale è stata presa per garantire la sua protezione e il suo benessere. Questo caso solleva importanti questioni sulla cura delle persone affette da demenza e sulla necessità di una tutela legale adeguata per garantire che i loro interessi siano tutelati.

La storia di Brian Wilson è un esempio della vulnerabilità delle persone con problemi di salute mentale e della necessità di un supporto adeguato da parte delle famiglie e delle istituzioni. Speriamo che questa decisione legale possa contribuire a garantire che Wilson riceva l’assistenza necessaria e possa godere di una vita dignitosa nonostante le sue difficoltà.

Share.