Dalla prigione alla rinascita: la straordinaria storia di Samad

Un nuovo film italiano sta per arrivare nelle sale cinematografiche, portando con sé una storia avvincente che intreccia il tema del carcere con quello del libero arbitrio e della volontà che può cambiare il corso del destino. Si tratta di “Samad”, il primo lungometraggio di Marco Santarelli, interpretato da Mehdi Meskar, Roberto Citran, Marilena Anniballi e Luciano Miele.

“Samad” ci riporta all’interno di un penitenziario, un ambiente raramente esplorato dal cinema italiano. Il giovane musulmano Samad torna in carcere per raccontare la sua esperienza di rinascita. Dopo aver scontato la sua pena, ora fa il giardiniere, ma proprio nel giorno sbagliato si scatena una rivolta che mette in evidenza tutte le contraddizioni del sistema carcerario.

Il regista Marco Santarelli ha dichiarato che “Samad” è un film di finzione ma che ha radici profonde nella sua esperienza artistica e personale. Nel 2011 e nel 2015, infatti, Santarelli ha realizzato due documentari in un carcere di Bologna, raccontando la situazione dei detenuti stranieri e organizzando un laboratorio sulla Costituzione italiana confrontata con le costituzioni arabe. Durante questi progetti ha fatto molte conoscenze, tra cui persone marocchine che si sono riuscite a tirare fuori dal carcere grazie all’impegno di volontari ed educatori.

Il protagonista del film, Mehdi Meskar, ha una storia simile a quella del personaggio che interpreta. Anche lui è stato un detenuto, nato e cresciuto in Italia da genitori maghrebini. Attualmente vive a Parigi, parla quattro lingue ed è un attore professionista.

“Samad” è prodotto da The Film Club e Kavac Film con Rai Cinema, con il sostegno di Mic, Emilia-Romagna Lazio. La distribuzione del film è affidata a Kavac Film in collaborazione con Kio Film. Inoltre, il film è sostenuto da Antigone, un’associazione che lotta per i diritti e le garanzie nel sistema penale.

La colonna sonora di “Samad” si conclude con la canzone “Casablanca” dei Baby Gang, che aggiunge ulteriore intensità emotiva alla storia.

Con “Samad”, il cinema italiano esplora il tema del carcere e delle sue problematiche, offrendo al pubblico una storia di speranza e rinascita. Il film ci fa riflettere sul potere del libero arbitrio e sulla possibilità di cambiare il proprio destino, anche in situazioni apparentemente senza via d’uscita. Grazie all’impegno artistico e personale del regista Marco Santarelli e alla straordinaria interpretazione di Mehdi Meskar, “Samad” promette di emozionare e ispirare il pubblico italiano. Non perdete l’opportunità di vedere questo film che, siamo sicuri, lascerà un segno duraturo nella vostra anima.

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