Il sindaco di Roma, Gualtieri, ha annunciato nelle ultime ore il nome di Bruno Manzi come possibile nuovo presidente dell’Ama spa. Attualmente Capo di Gabinetto della Città Metropolitana di Roma Capitale, Manzi assumerà l’incarico di consigliere di Amministrazione dell’azienda prima di diventare presidente. Questa notizia arriva dopo che la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dell’attuale presidente, Daniele Pace, per l’accusa di violenza sessuale ai danni di una dipendente dell’azienda.

L’annuncio del sindaco Gualtieri ha suscitato diverse reazioni all’interno del panorama politico romano. Manzi è un professionista esperto che ha lavorato a stretto contatto con la Città Metropolitana di Roma Capitale, dimostrando competenza e capacità di gestione. La sua nomina potrebbe portare una ventata di freschezza e cambiamento all’Ama spa, che ha attraversato diverse difficoltà negli ultimi anni.

La scelta di Manzi come possibile presidente dell’Ama spa mostra anche una volontà da parte del sindaco Gualtieri di porre l’accento sulla trasparenza e l’integrità nella gestione delle istituzioni pubbliche. In un momento in cui la fiducia nella politica e nelle istituzioni è spesso messa in discussione, è fondamentale avere figure di riferimento che possano dimostrare un impegno sincero per il bene comune.

Il caso che coinvolge l’attuale presidente dell’Ama spa, Daniele Pace, è una vicenda delicata e grave. Le accuse di violenza sessuale sono estremamente serie e richiedono un’attenta valutazione da parte della giustizia. È importante che la verità emerga e che, se colpevole, Pace venga punito secondo le leggi dello Stato.

Nel frattempo, l’azienda Ama spa deve continuare a svolgere le sue funzioni essenziali per la città di Roma. La raccolta dei rifiuti è un servizio fondamentale per il benessere e l’igiene della città, e non può essere compromesso da questioni interne all’azienda. La nomina di un nuovo presidente, come Bruno Manzi, potrebbe portare stabilità e una visione chiara per il futuro dell’azienda.

È importante sottolineare che la nomina di Manzi come possibile presidente dell’Ama spa non è ancora ufficiale. Sarà necessario il processo di valutazione da parte delle autorità competenti e delle istituzioni coinvolte prima che la nomina venga effettivamente confermata. Nel frattempo, la città di Roma e i suoi cittadini devono continuare a seguire da vicino gli sviluppi di questa vicenda, nella speranza di un futuro migliore per l’Ama spa e per la città stessa.

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