Un pianeta avvolto dalle fiamme e dalla lava è stato scoperto da un gruppo di scienziati dell’Università della California a Riverside. Questo pianeta roccioso, leggermente più grande della Terra, orbita attorno alla stella chiamata HD 104067, che si trova a una distanza di circa 66 anni luce dalla Terra. L’interessante scoperta è stata pubblicata su The Astronomical Journal e ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica.
Secondo i dati raccolti dal telescopio spaziale Tess, il pianeta incandescente è coperto da numerosi vulcani attivi e eruzioni di lava che lo rendono brillante. La sua superficie raggiunge una temperatura di oltre 2.300 gradi, superando persino quella di alcune stelle. Questo incredibile calore è causato dalla sua intensa attività vulcanica, che viene innescata dalla forza gravitazionale combinata della stella e di un pianeta gigante compagno. Queste forze di marea producono profonde spaccature sulla superficie del pianeta, dalle quali fuoriesce lava in continuazione.
Questa situazione ricorda molto quella di una delle lune di Giove, chiamata Io, che è considerata l’oggetto con la maggiore attività vulcanica nel Sistema Solare. Così come la Luna produce maree sulla Terra a causa dei movimenti gravitazionali di Giove, in modo simile il pianeta scoperto attorno a HD 104067 viene costantemente influenzato dalla gravità del suo compagno gigante. Tuttavia, il nuovo pianeta “somiglia a Io ma sotto steroidi”, come ha commentato uno degli scienziati coinvolti nella scoperta. Questo significa che l’attività vulcanica è molto più intensa rispetto a quella di Io, con eruzioni continue che si verificano attraverso i numerosi vulcani presenti sulla sua superficie.
Questa scoperta non solo amplia il catalogo dei pianeti straordinari scoperti negli ultimi anni, ma dimostra anche l’importanza dell’impatto delle stelle e degli altri pianeti sul bilancio energetico dei loro vicini. Inoltre, la scoperta di tracce inequivocabili di altri due pianeti più piccoli orbitanti intorno a HD 104067 aggiunge ulteriori dettagli interessanti a questa scoperta.
Lo scienziato Stephen Kane, che ha guidato il gruppo di ricerca, ha commentato la scoperta dicendo: “È stato uno di quei momenti di scoperta in cui pensi, wow, è incredibile che possa davvero esistere”. Questa emozionante scoperta offre uno spaccato affascinante del mondo oltre la Terra e ci fa riflettere sulle meraviglie dell’universo che ci circonda.