Il Premio Nobel per la Letteratura 2021, Abdulrazak Gurnah, ha criticato l’Europa per la sua mancanza di umanità verso i migranti. Durante il Salone del Libro di Torino, Gurnah ha presentato il suo ultimo romanzo intitolato ‘L’ultimo dono’, in cui racconta l’esperienza dell’immigrazione e l’importanza di capire il nostro passato e chi siamo.

Secondo Gurnah, l’immigrazione è uno dei più grandi fenomeni dei nostri tempi e il problema principale riguarda la percezione delle società di arrivo verso le persone che migrano. Attualmente, molti paesi vedono l’immigrazione come un fenomeno criminale, creando barriere e ostacoli per coloro che cercano una vita migliore. Questa mancanza di possibilità di migrare legalmente o in maniera assistita porta le persone a cercare altre vie più rischiose per raggiungere i loro obiettivi.

Gurnah afferma che non ci sono chiacchiere o teorizzazioni che possano impedire o fermare il fenomeno dell’immigrazione. È necessario trovare un modo per rendere più umano questo fenomeno e accogliere le persone che cercano sicurezza e migliori opportunità di vita. L’autore sottolinea che la tranquillità e la serenità vengono raggiunte quando una persona riesce a trovare un equilibrio tra la propria provenienza e il luogo in cui si è trasferita.

Il romanzo ‘L’ultimo dono’ presenta il personaggio di Abbas, un uomo originario di Zanzibar che vive in Inghilterra. Abbas ha paura di confessare un segreto che si porta dentro dopo aver subito un ictus. I suoi figli, nati in Inghilterra, si sentono estranei al luogo in cui vivono. Secondo Gurnah, il libro parla di riconciliazione delle differenze e dei segreti che circondano la nostra vita. Ogni nazione ha i suoi segreti storici, ma ci sono anche i segreti personali delle nostre famiglie che ci influenzano.

Abbas è un personaggio complesso che cambia nel corso della sua vita, passando dall’essere un ragazzo a un adulto e infine a un anziano. Gurnah sottolinea l’importanza di riconoscere e accettare i cambiamenti che avvengono nella nostra vita.

In conclusione, Abdulrazak Gurnah, Premio Nobel per la Letteratura 2021, ha criticato l’Europa per la mancanza di umanità verso i migranti e ha sottolineato l’importanza di comprendere l’immigrazione e il nostro passato. Nel suo romanzo ‘L’ultimo dono’, Gurnah esplora le esperienze di persone che cercano una nuova appartenenza e sottolinea la necessità di trovare un equilibrio tra le proprie origini e il luogo in cui si è scelto di vivere.

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