Neige Sinno, scrittrice francese di origini libanesi, ha vinto l’undicesima edizione del prestigioso Premio Strega Europeo con il suo romanzo intitolato “Triste Tigre”. Il premio è stato assegnato dopo che la giuria, composta da 25 scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega, ha espresso i suoi voti, con Sinno che ha ottenuto 10 voti su un totale di 23. La cerimonia di premiazione si è svolta al Circolo dei Lettori di Torino.
“Triste Tigre” è già stato un grande successo in Francia, vincendo importanti riconoscimenti come il Prix Goncourt des Lycéens, il Prix Femina e il Prix Le Monde. I diritti del libro sono stati venduti in ben 17 paesi. Il romanzo si interroga sulla relazione tra il creatore dell’agnello e la tigre, ponendo una profonda domanda filosofica.
La scrittrice Neige Sinno è nata nel 1977 nella regione delle Hautes Alpes, in Francia. Dopo un periodo trascorso negli Stati Uniti, si è trasferita in Messico, dove attualmente vive con il suo compagno e la loro figlia. Sinno ha voluto esplorare un evento doloroso della sua infanzia attraverso il suo romanzo, raccontando una storia vissuta quando aveva sette o forse nove anni, quando suo patrigno ha iniziato ad abusare di lei. “Triste Tigre” rappresenta anche un dialogo necessario con i grandi della letteratura che hanno affrontato simili temi di dolore.
Il premio è stato assegnato anche alla traduttrice del libro vincitore, Luciana Cisbani. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza delle traduzioni come strumento per promuovere il dialogo e la conoscenza tra culture diverse.
“Triste Tigre” ha ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e ha conquistato il cuore dei lettori in tutto il mondo. Il romanzo di Neige Sinno affronta tematiche profonde e dolorose, ma lo fa con una sensibilità e una scrittura magistrale che ha conquistato il pubblico. Non sorprende che abbia ottenuto importanti premi letterari, tra cui il prestigioso Premio Strega Europeo.
Neige Sinno si è dimostrata una scrittrice di grande talento e profondità, capace di esplorare temi complessi con empatia e intelligenza. Il suo romanzo “Triste Tigre” rimarrà senz’altro un’opera di riferimento nella letteratura contemporanea, lasciando un segno indelebile nel cuore dei lettori.