Il Salone del Libro di Torino ha concluso la sua straordinaria edizione con un record di visitatori. Guidato per la prima volta da Annalena Benini, il Salone ha accolto 219.400 persone fino alle 16, con una proiezione di raggiungere i 222.000 visitatori totali. Questo dato rappresenta un aumento rispetto ai 215.000 visitatori dell’edizione del 2023.

La giornata di maggiore affluenza è stata il sabato, mentre per la prima volta il venerdì si è posizionato al secondo posto. Questi dati sono stati annunciati da Piero Crocenzi, amministratore delegato del Salone, durante la conferenza stampa di chiusura della 36ª edizione.

Un aspetto rilevante di questa edizione è stata la presenza dei giovani. Infatti, ben 28.300 studenti e insegnanti hanno partecipato all’evento, di cui 5.200 provenienti da fuori Piemonte e da venti diverse regioni italiane.

Un altro dato interessante riguarda l’acquisto dei biglietti online. L’84% dei visitatori ha scelto questa opzione, dimostrando una crescente tendenza all’utilizzo delle piattaforme digitali per l’acquisto di biglietti per eventi culturali.

Inoltre, è importante sottolineare la dimensione internazionale del Salone del Libro. Infatti, il prossimo anno l’evento si svolgerà dal 15 al 19 maggio, con il Right Center che si terrà dal 14 al 16 maggio. La regione ospite sarà la Campania, che porterà con sé le sue peculiarità e il suo carattere anticonformista. Inoltre, è stato annunciato che i Paesi Bassi saranno il Paese ospite dell’edizione del 2025.

La direttrice Annalena Benini ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento, definendolo “meraviglioso”. Ha evidenziato il fatto di aver partecipato a numerosi incontri e di aver aumentato notevolmente la sua media di passi giornalieri durante il Salone. La sua passione per la letteratura e per le “vite immaginarie” è stata chiaramente evidente.

In conclusione, il Salone del Libro di Torino ha registrato un grande successo nell’edizione di quest’anno, con un numero record di visitatori e una forte presenza dei giovani. L’evento si conferma come uno dei più importanti appuntamenti culturali in Italia e si prospetta un futuro ancora più promettente, con nuove date e ospiti internazionali.

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