Il mistero sullo sfondo della Gioconda di Leonardo da Vinci sembra finalmente risolto. Dopo anni di dibattiti e ipotesi, una studiosa americana è convinta di aver individuato l’area geografica a cui il genio italiano si sarebbe ispirato: Lecco e il Lago di Como.

Ann Pizzorusso, geologa e storica dell’arte, ha condotto delle ricerche comparative utilizzando le nozioni dei suoi due campi di studio e ha concluso che il paesaggio raffigurato nella celebre opera corrisponde all’area tra Lecco, il Lago di Garlate e il ponte Azzone Visconti. Questi luoghi sono anche quelli in cui sono ambientate le vicende de ‘I Promessi Sposi’ di Alessandro Manzoni, frequentati da Leonardo stesso.

La studiosa ha evidenziato le somiglianze tra le zone indicate e il dipinto, come la presenza di un lago e rocce calcaree, rappresentate dall’artista con sfumature di bianco e grigio. Tali elementi non si riscontrano nelle altre ipotesi fatte in precedenza, come ad esempio quella di Bobbio in provincia di Piacenza o quella di Arezzo in Toscana.

Questa non è la prima volta che Pizzorusso si occupa delle opere di Leonardo da Vinci. In passato ha condotto ricerche sulla Vergine delle Rocce, conservata al Louvre di Parigi e alla National Gallery di Londra. La sua esperienza in campo geologico le ha permesso di analizzare i dettagli naturalistici presenti nelle opere del genio italiano, portando a interessanti scoperte.

Se le sue teorie si rivelassero corrette, sarebbe un ulteriore elemento di fascino aggiunto alla Gioconda, già di per sé un’opera intrisa di mistero. Immaginare che il maestro abbia scelto come sfondo un paesaggio così suggestivo come quello del Lago di Como, con tutte le sue meraviglie naturali, conferirebbe alla Gioconda un’aura ancora più enigmatica.

Lecco e il Lago di Como sono luoghi di grande bellezza, amati e apprezzati da molti artisti nel corso dei secoli. La loro inclusione come sfondo nella Gioconda di Leonardo da Vinci potrebbe rappresentare un omaggio a questa straordinaria parte d’Italia, che ha ispirato non solo il genio italiano ma anche tanti altri artisti di fama mondiale.

In conclusione, la teoria di Ann Pizzorusso sullo sfondo della Gioconda di Leonardo da Vinci è sicuramente intrigante e merita di essere approfondita. Le sue ricerche comparative tra geologia e storia dell’arte hanno portato a interessanti scoperte che potrebbero arricchire ulteriormente la comprensione di questa celebre opera. Resta solo da attendere conferme e approfondimenti da parte degli esperti del settore, ma intanto possiamo ammirare la Gioconda con uno sguardo diverso, sapendo che il suo enigmatico sorriso si staglia sullo sfondo del suggestivo Lago di Como.

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