Inwit, il principale operatore di torri in Italia, sta affrontando ostacoli nella sua missione di allinearsi con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a causa dei ritardi nella concessione dei permessi. Diego Galli, direttore generale di Inwit, ha espresso la sua preoccupazione riguardo ai tempi necessari per ottenere l’approvazione delle autorizzazioni locali per la costruzione di nuove infrastrutture.
Durante il primo Sustainability Day del tower operator, Galli ha sottolineato l’importanza degli investimenti del PNRR nel raggiungimento dell’obiettivo di coprire 1400 aree attualmente in digital divide entro il 2026. Tuttavia, ha anche evidenziato le difficoltà che l’azienda sta affrontando a livello locale, dove la localizzazione dei nuovi siti e l’ottenimento dei permessi richiedono ancora molto tempo.
Secondo Galli, generalmente ci vogliono 10 mesi per completare la costruzione di una nuova infrastruttura. Tuttavia, solo 2 mesi sono dedicati alla parte tecnica, mentre gli altri 8 mesi sono impiegati per ottenere i permessi e localizzare i siti. Nonostante vi sia stata una semplificazione a livello centrale, che ha facilitato il processo di ottenimento dei permessi, è fondamentale che questa semplificazione venga applicata in modo integrato anche a livello locale.
Inwit ha sottolineato l’importanza di accelerare il processo di ottenimento dei permessi per garantire un rapido sviluppo delle infrastrutture digitali necessarie per colmare il divario digitale nel paese. L’azienda ha dichiarato di aver realizzato oltre 900 nuove torri nell’anno precedente e di continuare a investire in questo settore.
Il PNRR rappresenta una grande opportunità per Inwit e per l’Italia nel suo complesso, ma è necessario superare le sfide burocratiche che rallentano il processo di sviluppo. Un allineamento più rapido con i tempi previsti dal PNRR consentirebbe a Inwit di svolgere un ruolo ancora più significativo nel colmare il divario digitale nel paese.
Il direttore generale di Inwit ha concluso sottolineando la necessità che la semplificazione dei processi sia applicata non solo a livello centrale, ma anche a livello locale. Solo attraverso una stretta collaborazione tra le autorità centrali e locali sarà possibile garantire un rapido sviluppo delle infrastrutture digitali, consentendo all’Italia di raggiungere gli obiettivi del PNRR e rimanere al passo con gli standard internazionali.