La Casa Museo di Giacomo Matteotti nel Polesine ha finalmente riaperto le sue porte, tornando al suo antico splendore. Questo importante luogo storico sarà testimoniato dalla senatrice Liliana Segre, insieme ad altre voci, che accompagneranno i visitatori a partire dal 10 giugno.

Gli interventi di restauro dell’edificio e il completo riallestimento del percorso museale sono stati promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Fratta Polesine e l’Accademia dei Concordi di Rovigo. La Casa Museo è stata riconosciuta come Monumento Nazionale e ha ricevuto finanziamenti anche dalla legge speciale per il centenario dell’assassinio di Matteotti.

La progettazione del nuovo volto della Casa Museo è stata affidata allo studio di architettura 120grammi, mentre l’aggiornamento del percorso narrativo è stato curato dallo studio di Luca Molinari, con la supervisione storica di Giampaolo Romanato, presidente del Comitato Scientifico della Casa Museo, e della Direttrice Maria Ludovica Mutterle.

Il percorso della Casa Museo si sviluppa su tre piani. Al piano terra, si trovano le stanze della quotidianità, dove viene raccontata la storia del Polesine che Matteotti conobbe da ragazzo. Al primo piano, si possono ammirare le camere da letto, la biblioteca di famiglia, il pianoforte e lo spazio dedicato alla musica. Qui si rivivono i legami e le passioni di una famiglia colta, in grado di tessere importanti relazioni grazie alle parentele illustri, come quella con il baritono Titta Ruffo, cognato di Matteotti. Al secondo piano, invece, si possono ascoltare le voci della vicenda pubblica di Matteotti e l’eredità antifascista nel tempo presente, un lascito morale e politico.

Luca Molinari, curatore del percorso narrativo, ha commentato che lo spazio della Casa Museo vuole essere un luogo di riflessione sul nostro Paese e rappresentare uno dei momenti più critici della sua storia. Inoltre, un’attenzione particolare sarà riservata al giardino della casa, che verrà proposto come luogo di introduzione alla visita museale ma anche come spazio di riflessione e approfondimento. I visitatori avranno la possibilità di fermarsi tra gli alberi a leggere libri e testi presenti all’interno.

La riapertura della Casa Museo di Giacomo Matteotti nel Polesine rappresenta un’importante occasione per conoscere e comprendere la storia italiana contemporanea. Questo luogo testimonia il coraggio e la lotta di un uomo che si è opposto al regime fascista, pagando con la propria vita. Visitare la Casa Museo significa immergersi nella storia e nel pensiero di Giacomo Matteotti, ma anche riflettere sul nostro paese e sulle sfide che ancora oggi dobbiamo affrontare. Un’esperienza da non perdere per tutti coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze storiche e politiche.

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