Le Terme di Caracalla, uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti di Roma, si trasforma in una cornice ideale per una mostra d’arte molto speciale. Fino al 3 novembre, infatti, sarà possibile ammirare una straordinaria esposizione di fotografie che ha come protagonista il mito di Narciso.

Il mito di Narciso, narrato da Ovidio, racconta di un giovane cacciatore innamorato del suo stesso riflesso. Affascinato dalla sua bellezza, Narciso si specchia in una fonte d’acqua e muore per amore di se stesso. Questa storia ha ispirato molti artisti nel corso dei secoli, tra cui pittori, scultori e fotografi.

La mostra alle Terme di Caracalla, promossa dalla Soprintendenza Speciale di Roma e organizzata da Electa, presenta 78 fotografie realizzate da alcuni dei più importanti fotografi internazionali del XX e XXI secolo. Tra gli artisti esposti, troviamo nomi illustri come Isabella Rossellini, Simone Martinetto, Ilse Bing e Mat Collishaw.

La fotografia di Simone Martinetto ritrae la diva Isabella Rossellini nel suo camerino, riflessa in uno specchietto da trucco. Questo scatto cattura l’essenza della bellezza e della vanità, temi centrali nel mito di Narciso. Allo stesso modo, l’immagine di Ilse Bing, “costruita” in una camera d’albergo a Parigi, mostra la fotografa tedesca riflessa nello specchio con la sua inseparabile Leica. Questa foto è diventata un’icona della fotografia d’avanguardia.

Ma la mostra non si limita a fotografie di celebrità. Mat Collishaw, uno dei più importanti artisti contemporanei britannici, propone una visione diversa del mito di Narciso. La sua fotografia mostra l’artista sdraiato su una pozzanghera, sottolineando la fragilità e la transitorietà dell’ideale di bellezza.

Secondo la soprintendente Daniela Porro, le mostre fotografiche e sull’arte contemporanea alle Terme di Caracalla hanno un fascino particolare grazie alla loro dialettica con le antiche vestigia romane. Questo connubio tra passato e presente conferisce al contemporaneo una dimensione di eternità. Il tema del doppio, dello specchio e dell’autoriflessione, eternato da Narciso, è particolarmente rilevante nell’era dei selfie, in cui molti cercano di catturare la propria immagine perfetta.

La mostra alle Terme di Caracalla offre quindi al pubblico l’opportunità di immergersi in un mondo di bellezza e riflessione. Attraverso le fotografie esposte, si può esplorare il mito di Narciso e riflettere sul concetto stesso di bellezza. Un’esperienza unica che unisce arte antica e contemporanea in un’unica magica cornice.

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