Malofeev e la Filarmonica della Scala: un successo in crescita con Chailly

Alexander Malofeev è un giovane e talentuoso pianista di soli 22 anni che ha debuttato con la Filarmonica della Scala quando ne aveva solo 17. Il suo successo è in continua crescita e l’ultimo concerto al Teatro alla Scala di Milano ha confermato il suo talento straordinario.

Il concerto ha visto Malofeev eseguire il celebre concerto per pianoforte e orchestra di Cajkovskij, con la direzione di Riccardo Chailly. Il pubblico presente ha affollato la sala e ha applaudito calorosamente l’esibizione del giovane pianista.

Il brano di Cajkovskij è considerato uno dei più famosi al mondo e richiede grandi interpreti. Malofeev ha dimostrato la sua purezza di suono nell’andantino semplice prima di esplodere in un finale allegro con fuoco.

Il bis del concerto è stato il preludio in do diesis minore di Rachmaninov, un’altra composizione che ha lasciato il pubblico folgorato dall’inizio.

Ma non è finita qui: il concerto ha proseguito con la terza sinfonia di Prokov’ev, un brano che Chailly e la Filarmonica della Scala hanno esplorato negli ultimi anni. La sinfonia è caratterizzata da ritmi ossessivi e racconta la storia di Renata, innamorata dell’Angelo e prigioniera dei suoi tormenti, sogni ed estasi.

Chailly ha commentato che Prokov’ev è sempre stato un compositore che cercava la provocazione, trasformando il ritmo in ossessione e angoscia. Nonostante rimanesse fedele alla tonalità, ha utilizzato la tonalità come un vero Maestro, creando un suono imprevedibile. Chailly ha sottolineato che quando si riconosce l’autore dopo appena quattro note, allora si tratta di un gigante, e Prokov’ev lo è sicuramente.

Il successo del concerto a Milano ha portato Chailly e la Filarmonica della Scala, insieme a Malofeev, a intraprendere una breve tournée. Le date a Praga e Lussemburgo sono già soldout e il concerto alla Smetana Hall di Praga è presentato con il titolo “Il ritorno della leggenda”.

Alexander Malofeev sta dimostrando di essere un talento straordinario e la sua collaborazione con la Filarmonica della Scala e Riccardo Chailly promette grandi successi futuri. Non resta che attendere con ansia le prossime esibizioni di questo giovane e promettente pianista.

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