L’importanza di sostenere famiglie, donne e giovani: l’impegno della ministra Calderone

La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, ha sottolineato l’importanza di rafforzare le politiche del welfare a sostegno dei genitori e di mettere in atto misure specifiche per le donne e i giovani. Secondo la ministra, questo non è solo una questione di giustizia sociale, ma anche un dovere istituzionale.

Fin dall’inizio del suo mandato, l’esecutivo ha investito oltre 2,5 miliardi di euro a favore delle famiglie, con interventi che hanno generato benefici diretti e indiretti stimati dall’Upb (Ufficio parlamentare di bilancio) in oltre 16,5 miliardi solo per il 2024. Inoltre, con il decreto coesione sono stati stanziati ulteriori 2,8 miliardi per sostenere l’autoimpiego e l’occupazione di giovani e donne, soprattutto nel Mezzogiorno.

La ministra Calderone ha evidenziato che grazie alle ultime due leggi di Bilancio sono state aumentate le indennità del congedo parentale, l’assegno unico e il fondo per gli asili nido. In definitiva, il governo ha adottato importanti e rilevanti misure a sostegno della famiglia e della natalità in diversi interventi legislativi.

Calderone ha assicurato che il ministero, insieme alle altre amministrazioni coinvolte, proseguirà sulla linea tracciata, volta a dare impulso alla crescita del potere d’acquisto delle famiglie attraverso lo sviluppo del lavoro, riservando una particolare attenzione alle esigenze delle donne e dei giovani.

L’impegno del governo nel sostenere famiglie, donne e giovani rappresenta un segnale positivo per il Paese. Le politiche del welfare sono fondamentali per garantire la giustizia sociale e creare opportunità per tutti i cittadini. Investire nelle famiglie significa investire nel futuro, poiché una società più giusta e inclusiva si costruisce a partire dalla base, dalla tutela dei diritti e delle esigenze delle famiglie.

Le misure adottate dal governo rappresentano un passo avanti importante in questa direzione. L’aumento delle indennità del congedo parentale, dell’assegno unico e del fondo per gli asili nido permetterà alle famiglie di affrontare le spese quotidiane legate all’educazione e alla cura dei figli in maniera più agevole.

Inoltre, gli investimenti a favore dell’autoimpiego e dell’occupazione di giovani e donne contribuiranno a creare nuove opportunità di lavoro e a favorire l’inclusione sociale di queste categorie.

È importante sottolineare che il governo ha destinato risorse significative anche per il Mezzogiorno, una regione che ha bisogno di un sostegno particolare per affrontare le sfide economiche e sociali.

La ministra Calderone ha dimostrato una forte determinazione nel perseguire questi obiettivi e ha assicurato che il ministero continuerà a lavorare in questa direzione. È fondamentale che le istituzioni si impegnino a promuovere politiche che garantiscano il benessere delle famiglie, l’uguaglianza di genere e l’inclusione dei giovani.

L’impegno del governo nel sostenere famiglie, donne e giovani è un passo importante verso una società più giusta e inclusiva. Si tratta di politiche che non solo favoriscono la crescita economica, ma anche la costruzione di un Paese in cui tutti i cittadini hanno le stesse opportunità di realizzazione personale e professionale.

Le misure adottate finora rappresentano solo l’inizio di un percorso che dovrà essere costantemente monitorato e migliorato. La sfida per il futuro sarà quella di consolidare e ampliare queste politiche, al fine di garantire un futuro migliore per le famiglie, le donne e i giovani del nostro Paese.

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