Milano in calo con pagamento dividendi, ma Tim si distingue positivamente
La Borsa di Milano ha continuato la sua tendenza negativa, registrando un calo del 1,1%. Questo è stato causato principalmente dallo stacco cedole di otto società, il quale ha pesato sull’1,53% del listino principale. Nonostante questa situazione, Tim è riuscita a distinguersi positivamente con un aumento del 2,7%. Questo risultato è avvenuto proprio alla vigilia dell’assemblea per il rinnovo del consiglio d’amministrazione.
Nel frattempo, lo spread tra i Btp e i Bund è sceso a 139 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,89%. Questo è un segnale incoraggiante per l’economia italiana, ma non ha influito molto sulle performance delle società quotate in Borsa.
Il pagamento dei dividendi ha avuto un impatto negativo su alcune società, come Banca Mediolanum (-3,1%), Banco Bpm (-6,2%), Campari (+0,63%), Ferrari (+0,46%), Prysmian (-1,03%), Stellantis (-4,6%), Unicredit (-3,1%) e Iveco (-4,6%). Quest’ultima ha subito una diminuzione delle sue azioni dopo la nomina del nuovo amministratore delegato.
Invece, Interpump ha registrato una crescita dello 0,8% dopo l’acquisizione della società inglese Alltube Engineering. Questo risultato dimostra che le strategie di espansione internazionale possono portare benefici alle aziende italiane.
Le banche hanno mostrato una performance positiva, con Intesa (+1,3%), Mps (+1%), Popolare Sondrio (+0,5%) e Bper (+0,2%). Questo potrebbe essere un segnale di fiducia nel settore bancario italiano da parte degli investitori.
Nel settore dell’energia, Eni e Tenaris sono rimaste stabili (+0,03%), mentre Saipem ha registrato un modesto aumento dello 0,1%. Al contrario, Leonardo (-0,5%) e Stm (+0,3%) hanno chiuso in calo.
Fuori dal listino principale, Bioera ha avuto difficoltà a stabilire un prezzo dopo la sua riammissione alle negoziazioni. Questa situazione potrebbe essere dovuta all’incertezza degli investitori riguardo al futuro della società.
In conclusione, la Borsa di Milano ha vissuto una giornata negativa a causa del pagamento dei dividendi da parte di alcune società. Tuttavia, Tim è riuscita a distinguersi con una performance positiva. Le banche hanno mostrato una buona performance, mentre nel settore dell’energia ci sono state poche variazioni significative. Bioera ha avuto difficoltà nel trovare un prezzo stabile dopo la sua riammissione alle negoziazioni. Nonostante queste sfide, lo spread tra i Btp e i Bund si è ridotto, offrendo un segnale positivo per l’economia italiana.