Aumento dei casi di morbillo e pertosse in Europa: le ultime notizie

Secondo i recenti dati resi noti dall’European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), l’Europa ha registrato un aumento preoccupante dei casi di morbillo e pertosse. Nel periodo compreso tra marzo 2023 e febbraio 2024, sono stati segnalati ben 5.770 casi di morbillo, causando almeno 5 decessi. Inoltre, i casi di pertosse sono aumentati di 10 volte rispetto agli anni precedenti.

La direttrice dell’Ecdc, Andrea Ammon, ha espresso la sua delusione riguardo a questa situazione, sottolineando che nonostante i progressi documentati nella sicurezza ed efficacia dei vaccini, ancora ci troviamo ad affrontare focolai di malattie che potrebbero essere facilmente prevenute tramite la vaccinazione. Ammon ha sottolineato l’importanza di continuare a proteggere le generazioni future attraverso l’immunizzazione.

Le persone più a rischio di contrarre morbillo e pertosse sono i bambini di età inferiore a un anno, che non possono ancora essere completamente protetti attraverso la vaccinazione. Nel caso del morbillo, è fondamentale raggiungere una copertura vaccinale del 95% della popolazione con due dosi per interrompere la trasmissione della malattia. L’Ecdc sottolinea l’importanza dell’immunità di gregge per prevenire la diffusione del morbillo.

Per quanto riguarda la pertosse, è essenziale assicurarsi che tutti i vaccini raccomandati siano somministrati in tempo. In particolare, la vaccinazione durante la gravidanza può offrire una protezione aggiuntiva ai neonati. L’agenzia europea ha sottolineato che proteggere i bambini piccoli è di fondamentale importanza per evitare gravi complicazioni legate a queste malattie.

La situazione attuale richiede un’immediata azione da parte dei governi e delle istituzioni sanitarie per garantire che i vaccini siano accessibili a tutti e che la popolazione sia informata sui benefici della vaccinazione. Solo attraverso un’ampia copertura vaccinale si potrà contrastare efficacemente il diffondersi di queste malattie infettive.

In conclusione, è fondamentale sottolineare l’importanza della vaccinazione come strumento preventivo per evitare il diffondersi di malattie come il morbillo e la pertosse. I progressi raggiunti nella lotta contro queste malattie non devono essere vanificati, ma al contrario, occorre continuare a promuovere la vaccinazione e a garantire che tutti abbiano accesso ai vaccini raccomandati. Solo così si potranno proteggere le future generazioni e fermare la diffusione di queste malattie prevenibili.

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