Nuove misure per la patente a punti, facilitazioni per l’assunzione degli specializzandi nella sanità, e altre novità sono contenute nel decreto Pnrr quater, recentemente approvato anche al Senato. Questo provvedimento, che comprende 46 articoli che spaziano da infrastrutture a giustizia, da sanità a sport, prevede un’accelerazione e una maggiore centralizzazione nell’attuazione delle opere, con uno stanziamento di 25 miliardi di euro di risorse aggiuntive per completare il Piano.

Una delle principali novità riguarda la patente a punti, che subirà dei cambiamenti per quanto riguarda i cantieri. Restano confermati i 30 punti iniziali e la soglia di 15 punti per lavorare nei cantieri, ma sarà possibile ottenere crediti aggiuntivi e saranno definite le modalità di recupero dei punti decurtati tramite un decreto ministeriale. Inoltre, verranno introdotte sanzioni più soft per gli infortuni che comportano inabilità.

Nel settore dell’appalto e del subappalto, verranno garantite maggiori tutele economiche e normative dei contratti siglati dalle sigle datoriali e sindacali più rappresentative. Questo permetterà di tutelare meglio i lavoratori coinvolti in questo tipo di attività.

Un’altra importante novità riguarda i consultori, dove sarà possibile coinvolgere soggetti del terzo settore con esperienza nel sostegno alla maternità nella gestione dei servizi. Questo permetterà un maggior supporto alle donne in gravidanza.

Il decreto prevede anche una limitazione dei poteri di Poste nell’ingresso in PagoPa, con il capitale di PagoPa che passerà al Poligrafico fino al 51% e a Poste per la restante quota. Questo impedirà a Poste di stipulare patti che abbiano un’influenza dominante.

Per quanto riguarda il settore della sanità, verranno facilitate le assunzioni degli specializzandi al fine di abbattere le liste di attesa e limitare l’uso dei medici gettonisti. Verrà superato il limite del 50% della spesa sostenuta nel 2009 per assumere medici e professionisti sanitari con contratti a tempo, e verrà abolito il tetto di 18 mesi per i contratti di assunzione degli specializzandi in un’azienda sanitaria fuori dalla rete della scuola di specializzazione.

Altre misure contenute nel decreto riguardano la deroga per le Pubbliche Amministrazioni di conferire incarichi a lavoratori in quiescenza per la ricostruzione dei danni causati dal sisma del 2009 e 2016, controlli contro frodi e sfruttamento agricoli, accelerazione dei pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni, l’arrivo di un commissario ad hoc per realizzare 60.000 posti letto per gli studenti universitari, e un piano di transizione 5.0 per le imprese con risorse complessive di 6,3 miliardi di euro da destinare come credito d’imposta.

Questo decreto rappresenta un passo importante per l’attuazione del Piano di ripresa e resilienza, fornendo nuove misure e risorse aggiuntive per completare il Piano. Le novità introdotte riguardano diversi settori, dall’infrastructure alla sanità, e mirano a migliorare le condizioni di lavoro, le tutele dei lavoratori e la qualità dei servizi offerti. Si tratta di un provvedimento che punta a dare un impulso all’economia del Paese e a promuovere la ripresa dopo l’emergenza sanitaria.

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