Il numero chiuso per l’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria potrebbe presto diventare un ricordo del passato. Il Comitato ristretto della Commissione Istruzione del Senato ha adottato all’unanimità il testo base “per dire basta al numero chiuso a Medicina”. Una decisione che ha suscitato molta soddisfazione da parte del presidente della Commissione, Roberto Marti della Lega.
Secondo Marti, il numero chiuso è stato un ostacolo per gli studenti negli ultimi 25 anni e finalmente verrà abolito. Questa era una promessa elettorale della Lega, un impegno che ha contribuito alla decisione di Marti di assumere la presidenza della commissione. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani la possibilità di iscriversi liberamente a queste facoltà e di iniziare un percorso universitario senza limitazioni.
Secondo il senatore, questa nuova apertura darà agli studenti il tempo e il modo di orientarsi nel mondo universitario e di valutare la propria vocazione. Avranno anche la possibilità di dimostrare le competenze acquisite attraverso lo studio delle discipline di base di questi corsi di laurea. Marti conclude affermando che con questa decisione si eliminerà il rischio di una “roulette russa” e si spera che il Governo restituisca al Paese un sistema di buonsenso.
Tuttavia, non tutti sono d’accordo con questa decisione. Il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, si è espresso nettamente contrario alla fine del numero chiuso. Secondo lui, eliminare questa restrizione porterà a un eccesso di laureati senza opportunità di lavoro come medici. Ci saranno semplicemente troppi disoccupati nel settore.
È interessante notare le diverse opinioni su questo argomento. Da un lato, c’è la speranza di dare ai giovani la libertà di scegliere il proprio percorso accademico senza restrizioni. Dall’altro, ci sono preoccupazioni sulla saturazione del mercato del lavoro per i medici. Sarà interessante vedere come si svilupperà questa situazione e quali saranno le conseguenze a lungo termine della decisione di abolire il numero chiuso.