Mirafiori Carrozzeria, uno dei principali stabilimenti di produzione automobilistica di Torino, dovrà sospendere la sua attività per l’intero mese di maggio. Questa decisione è stata annunciata da Stellantis, il gruppo automobilistico che controlla il sito.

La notizia ha destato preoccupazione tra i delegati sindacali e i lavoratori, che vedono in questa sospensione un duro colpo per l’occupazione e per l’economia della città.

Il segretario generale della Fiom di Torino, Edi Lazzi, ha commentato dicendo: “Uno pensa di aver raschiato il fondo del barile e invece non c’è mai fine al peggio. Questa fermata di un intero mese è l’ennesimo schiaffone alle lavoratrici, ai lavoratori e alla città di Torino, con inevitabili ricadute sull’indotto”.

Secondo Lazzi, questa decisione dimostra che un unico modello di produzione non è sufficiente per garantire la stabilità dell’attività di Mirafiori. Inoltre, sottolinea che i reparti di corollario, come il riciclo dei componenti del motore, i cambi ibridi e il testaggio delle batterie, sono fondamentali e non possono essere trascurati.

La sospensione della produzione a Mirafiori Carrozzeria è sicuramente un duro colpo per l’industria automobilistica torinese, che sta già affrontando una fase di crisi a causa della pandemia da COVID-19. Questo stop avrà inevitabili conseguenze sull’occupazione e sull’economia locale, con possibili ricadute anche sull’indotto.

La decisione di Stellantis di sospendere l’attività per un intero mese solleva anche nuove domande sul futuro di Mirafiori Carrozzeria. È evidente che un’unica linea di produzione non è sufficiente a garantire la stabilità e la competitività dello stabilimento. È necessario investire in nuovi reparti e tecnologie, come il riciclo dei componenti del motore, i cambi ibridi e il testaggio delle batterie, per rimanere al passo con i cambiamenti del settore automobilistico.

Questa situazione mette in luce l’importanza di una strategia industriale a lungo termine, che sia in grado di garantire la sostenibilità e la competitività degli stabilimenti di produzione. È necessario trovare soluzioni innovative e investire in ricerca e sviluppo per creare modelli di produzione flessibili e adattabili alle esigenze del mercato.

In conclusione, la sospensione della produzione a Mirafiori Carrozzeria per un intero mese rappresenta un duro colpo per l’occupazione e per l’economia di Torino. È necessario investire in nuovi reparti e tecnologie per garantire la stabilità e la competitività dello stabilimento. Inoltre, è fondamentale sviluppare una strategia industriale a lungo termine che sia in grado di affrontare le sfide del settore automobilistico.

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