Il verdetto dell’Unione Europea sulla fusione tra Ita e Lufthansa, inizialmente previsto per il 6 giugno, subirà un ritardo di alcuni giorni e ci si aspetta che arrivi nella seconda metà del mese. Secondo fonti vicine alla vicenda, le due parti stanno attualmente lavorando per migliorare i rimedi già presentati a Bruxelles al fine di rispondere alle criticità che sono state evidenziate sugli slot, le rotte a breve e lungo raggio e l’hub di Milano-Linate. Il pacchetto di impegni sarà finalizzato nei prossimi giorni, con una breve proroga rispetto alla scadenza prevista per il 26 aprile, e sarà sottoposto all’esame della Commissione Europea, che includerà anche un test di mercato.
Nel frattempo, si è tenuto un incontro a Bruxelles tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e la Commissaria Europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Secondo fonti del Ministero dell’Economia, il colloquio è stato “franco, cordiale e costruttivo” e si è concentrato sul dossier relativo alla fusione tra Ita e Lufthansa. Il Ministro ha sottolineato l’importanza di rispettare i tempi decisionali da parte della Commissione al fine di garantire un futuro positivo per la compagnia italiana, i suoi dipendenti e i passeggeri. Inoltre, entro i tempi stabiliti, le due parti presenteranno ulteriori rimedi per rispondere alle preoccupazioni sollevate da Bruxelles, incluso il tema delle rotte.
La fusione tra Ita e Lufthansa è stata oggetto di grande attenzione e dibattito negli ultimi mesi. La creazione di una nuova compagnia aerea italiana ha suscitato speranze e preoccupazioni in egual misura. Da un lato, la fusione potrebbe portare a un rilancio del settore dell’aviazione italiano, creando opportunità di lavoro e promuovendo lo sviluppo economico. D’altro canto, ci sono state preoccupazioni riguardo alla concentrazione del potere e al possibile impatto sulla concorrenza.
Le criticità sollevate da Bruxelles riguardano principalmente gli slot, cioè i diritti di atterraggio e decollo negli aeroporti, le rotte a breve e lungo raggio e l’hub di Milano-Linate. Questi sono aspetti fondamentali per garantire una sana concorrenza nel settore dell’aviazione. Le due parti stanno lavorando per presentare ulteriori rimedi che possano rispondere a queste preoccupazioni e garantire che la fusione rispetti le norme antitrust dell’Unione Europea.
La decisione finale dell’Unione Europea sulla fusione tra Ita e Lufthansa avrà un impatto significativo sul futuro dell’aviazione italiana. I risultati del test di mercato e la valutazione della Commissione determineranno se la fusione sarà approvata o se saranno richieste ulteriori modifiche. Nel frattempo, l’incontro costruttivo tra il Ministro Giorgetti e la Commissaria Vestager mostra l’impegno delle due parti nel trovare una soluzione che sia vantaggiosa per tutti gli interessati.
L’attesa per il verdetto finale continua, ma una cosa è certa: il destino di Ita e la sua fusione con Lufthansa sono di grande interesse per l’intera industria dell’aviazione e per il futuro del trasporto aereo in Italia.