Il drone Ingenuity della NASA ha iniziato una nuova missione su Marte, nonostante la sua missione ufficiale sia terminata a gennaio. Nonostante la rottura di una pala del rotore, il piccolo velivolo continuerà a raccogliere dati e immagini utili per le future esplorazioni del Pianeta Rosso.
Gli esperti della missione si sono riuniti al Jet Propulsion Laboratory in California per scaricare gli ultimi dati inviati da Ingenuity e fare il punto sui risultati ottenuti finora. Nonostante le aspettative iniziali, il drone-elicottero è rimasto operativo per quasi tre anni, effettuando 72 voli e coprendo una distanza pari a 14 volte quella prevista.
Nonostante non possa più volare, Ingenuity ha installato un nuovo pacchetto software che gli permetterà di continuare a raccogliere dati anche quando il rover Perseverance uscirà dal raggio di comunicazione per esplorare il bordo occidentale del cratere Jezero. Ogni giorno, il drone si sveglierà, attiverà i computer di volo e valuterà le performance dei suoi pannelli solari, delle batterie e dell’elettronica di bordo. Inoltre, scattando immagini a colori della superficie marziana e rilevando la temperatura attraverso i suoi sensori, Ingenuity contribuirà alla raccolta di dati a lungo termine.
Questi dati potrebbero essere utili per progettare futuri veicoli per l’esplorazione di Marte, così come per migliorare i modelli del meteo marziano e dei movimenti della polvere. Inoltre, nel caso in cui un componente elettrico critico di Ingenuity si guastasse o l’elicottero perdesse energia a causa dell’accumulo di polvere sui pannelli solari, le informazioni raccolte rimarranno archiviate a bordo. La memoria di Ingenuity potrebbe potenzialmente contenere circa 20 anni di dati giornalieri.
Il responsabile della missione, Josh Anderson, ha dichiarato: “È quasi incredibile che dopo oltre mille giorni marziani sulla superficie del pianeta, Ingenuity abbia ancora qualcosa da dare. Grazie alla dedizione di questo straordinario team, il drone-elicottero non ha solo superato i nostri sogni più folli, ma potrebbe anche insegnarci nuove cose negli anni a venire”.
La missione di Ingenuity rappresenta un importante passo avanti nell’esplorazione di Marte. Il fatto che un velivolo abbia potuto operare sulla superficie di un altro pianeta diverso dalla Terra apre nuove possibilità per le future missioni spaziali. Siamo solo all’inizio di ciò che potremmo scoprire su Marte e Ingenuity si conferma come un prezioso strumento per raccogliere dati cruciali per la nostra comprensione del Pianeta Rosso.