Laura Pezzino: una storia di resistenza e passione per la lettura

Laura Pezzino è una giornalista e scrittrice che ha recentemente pubblicato il suo primo libro per ragazzi e ragazze, intitolato “Il giorno in cui cambiò ogni cosa”. Questo romanzo, edito da Il Battello a Vapore-Piemme, racconta la storia di Cora, una ragazzina che attraverso i diari della nonna scopre il passato di una staffetta partigiana durante la Resistenza.

Ambientato in un borgo immaginario dell’appennino tosco-romagnolo chiamato Brisca, che è una trasfigurazione del vero paesino di Brisighella dove la scrittrice ha trascorso le sue estati da bambina, il romanzo è una storia di formazione che tocca temi importanti come l’amore per i libri e la lettura, ma anche la storia delle staffette partigiane durante la Seconda Guerra Mondiale.

Laura Pezzino ha dichiarato di aver sempre desiderato scrivere una storia per ragazzi, fin da quando era una ragazzina e andava a svaligiare la biblioteca dei ragazzi di Cesena, dove è cresciuta. Ogni settimana prendeva tantissimi libri e sognava di avere un giorno un libro tra quegli scaffali. Con questo libro per ragazzi, Pezzino ha voluto fare un passaggio di testimone, lasciando una piccola eredità ai giovani di oggi, proprio come ha ricevuto lei stessa dai libri che ha letto durante la sua infanzia.

Nel romanzo, Pezzino inserisce anche delle definizioni di parole come “partigiano” e “resistenza”, quasi come se fossero delle note di Wikipedia. Questo perché vuole assicurarsi che i giovani lettori, che potrebbero non essere ancora familiari con queste parole, capiscano appieno il loro significato. È come un patto di lettura con loro, per far sì che possano affrontare la storia con conoscenza e consapevolezza.

La resistenza è un elemento importante nel romanzo, anche se all’inizio Pezzino non aveva pensato di includerla. Inizialmente voleva raccontare la storia di una bambina come Cora che cresce con una madre depressa, ma poi ha pensato che la nonna di Cora, Irma, avesse potuto fare la staffetta durante la guerra. Voleva trasmettere i valori della Resistenza che crede in modo forte: solidarietà, collettività, e la volontà di combattere le ingiustizie. I diari della nonna daranno a Cora la forza e il coraggio di schierarsi e diventare anche lei partigiana.

Il romanzo è ambientato in un altro mondo, un piccolo paese dove i ragazzini giocano a partigiani contro fascisti invece che a guardie e ladri. È un luogo dove i legami veri sono importanti e Cora impara molte cose su se stessa e sulle persone intorno a lei.

Laura Pezzino è affascinata dalla poesia e nel suo romanzo fa riferimento anche alle poesie di Emily Dickinson. Cora è molto affascinata dalla poesia e potrebbe innamorarsene, proprio come Patti Smith si innamorò di Rimbaud quando era adolescente. Pezzino sta ora lavorando al ritratto di una scrittrice e ha dichiarato che il suo amore per le scrittrici è uno dei fili che unisce i suoi libri.

Laura Pezzino con il suo primo libro per ragazzi ha creato una storia avvincente che unisce la passione per la lettura con la storia della Resistenza. Con coraggio e determinazione, Cora affronta le sfide della vita e diventa un esempio per i giovani lettori. “Il giorno in cui cambiò ogni cosa” è un libro che lascia un’impronta duratura nella mente dei lettori, un’opera che trasmette valori importanti e la gioia della lettura.

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