Paola Cortellesi alla Camera dei Deputati: l’importanza di educare i giovani al rispetto
L’attrice e regista Paola Cortellesi ha portato il suo film “C’è ancora domani” alla Camera dei Deputati in occasione della Giornata internazionale della donna. La proiezione si è svolta nell’Aula dei Gruppi parlamentari, affollata da tre istituti scolastici e un centinaio di cittadini di tutte le età.
La vicepresidente della Camera, Anna Ascani, ha sottolineato l’importanza di presentare il film in quella sede. “Questo film parla di emancipazione femminile, di autodeterminazione, di libertà, ma parla anche di politica”, ha spiegato Ascani. “Dare questo messaggio ai ragazzi e alle ragazze alla vigilia della festa della donna è quanto di più alto la Camera può fare”.
Durante la presentazione del film, Ascani ha ricordato alcune delle problematiche che ancora affliggono le donne in Italia, come il gap salariale e le disparità nel lavoro di cura. Ha sottolineato anche la violenza di genere e i femminicidi che continuano a verificarsi nel paese.
Paola Cortellesi ha ringraziato i produttori per aver realizzato il suo primo film, ammettendo che non era certo una promessa di successo. Tuttavia, ha spiegato che il desiderio di affrontare il tema della violenza sulle donne l’ha spinta a realizzarlo. Durante il suo discorso alla Camera, Cortellesi ha auspicato che le nuove generazioni ricevano un’adeguata formazione all’affettività e al rispetto lungo il percorso scolastico, affinché imparino sin da piccoli che amare non significa possedere o subire.
Questo evento alla Camera dei Deputati rappresenta un importante riconoscimento per Paola Cortellesi e il suo film. La presenza di giovani studenti allo spettacolo è particolarmente significativa, in quanto dimostra l’importanza di educare le nuove generazioni al rispetto e alla parità di genere.
Il film “C’è ancora domani” affronta tematiche attuali e urgenti, tra cui la violenza sulle donne e l’emancipazione femminile. La storia racconta di una donna che, dopo anni di violenze subite dal marito, decide di ribellarsi e di costruire una nuova vita. Il film ha ottenuto un grande successo al botteghino e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.
La presenza di Paola Cortellesi alla Camera dei Deputati ha dato ancora più visibilità a queste tematiche importanti. La sua testimonianza e il suo impegno nel cinema possono contribuire a sensibilizzare il pubblico su questi problemi e a promuovere un cambiamento culturale.
È incoraggiante vedere che le istituzioni democratiche come la Camera dei Deputati si impegnano a diffondere messaggi di parità e rispetto. Educare i giovani su questi valori fin dalla scuola primaria è fondamentale per costruire una società più giusta e equa.
Il film di Paola Cortellesi ha dimostrato che il cinema può essere uno strumento potente per affrontare tematiche sociali e promuovere un cambiamento. Speriamo che questo evento alla Camera dei Deputati possa essere solo l’inizio di una lunga serie di iniziative volte a combattere la violenza di genere e a promuovere l’emancipazione femminile.