La maschera di V per Vendetta è diventata un simbolo di protesta politica in tutto il mondo, e l’autore del fumetto, David Lloyd, si dice felice di vedere il suo personaggio essere utilizzato come strumento di cambiamento. “Il messaggio di bisogno di libertà che V porta ha spazio in ogni forma di protesta”, ha dichiarato Lloyd. La maschera rappresenta la volontà di cambiare le cose, proprio come il personaggio di V nel fumetto.

Lloyd ha anche spiegato come sia nata l’ispirazione per la storia di “V per Vendetta”, ambientata in una Londra governata da autoritari che tolgono la libertà ai cittadini. L’autore ha raccontato che lui e lo sceneggiatore Alan Moore avevano idee diverse su come rappresentare questa Gran Bretagna fascista immaginaria, ma alla fine hanno deciso di far risorgere il personaggio storico Guy Fawkes come importante rivoluzionario inglese.

Il fumetto è stato uno dei punti di forza della “British invasion”, un movimento che ha portato a un boom della passione per la creatività dei fumettisti anglosassoni. Lloyd ha sottolineato che il successo del fumetto è stato possibile grazie alla collaborazione con un editore indipendente, poiché durante gli anni del governo Thatcher la creatività in Gran Bretagna era molto controllata.

Durante la terza giornata del Comicon, è stato presentato anche il film “If – Gli amici immaginari”, diretto da John Krasinski. Il film, presentato per la prima volta a Napoli, racconta la storia degli amici immaginari dei bambini e secondo il doppiatore Ciro Priello, offre agli adulti la possibilità di vedere il mondo con gli occhi di un bambino. Priello ha spiegato che il film è un viaggio alla scoperta di sé stessi e di quanto sia importante mantenere vivo lo spirito dell’infanzia anche da adulti.

In conclusione, il successo della maschera di V per Vendetta nelle proteste politiche attuali è un esempio del potere dei simboli nella lotta per la libertà e il cambiamento. Il fumetto “V per Vendetta” è diventato un’icona della creatività britannica e ha contribuito a rompere gli schemi imposti dal governo Thatcher. Il film “If – Gli amici immaginari” rappresenta invece la possibilità di guardare il mondo con occhi innocenti, ricordando l’importanza di mantenere viva la fantasia anche da adulti.

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