Il mistero dei tre corpi è da secoli un enigma senza soluzione, ma grazie alla teoria di Joseph-Louis Lagrange, un genio matematico autodidatta, siamo un passo più vicini a comprendere questo rompicapo. Nel 1772, Lagrange ha proposto una soluzione parziale al problema dei tre corpi, considerando la presenza di un corpo molto più piccolo degli altri due. Questo contributo storico è stato recentemente raccontato in un video dell’Accademia delle Scienze di Torino.

Lagrange, fondatore dell’Accademia nel 1757 insieme ad altri scienziati, ha creato una teoria che rende possibili molte missioni di esplorazione spaziale. Grazie a questa teoria, il James Webb Space Telescope, il telescopio spaziale più potente al mondo, può svolgere la sua missione di scoprire i segreti dell’universo.

La teoria di Lagrange si basa su cinque punti di equilibrio nel sistema Terra-Sole, contraddistinti dalla lettera L seguita da un numero. Due di questi punti, L4 e L5, formano i vertici di triangoli equilateri costruiti sui segmenti che collegano i baricentri di Terra e Sole. Gli altri tre punti, L1, L2 e L3, si trovano sulla linea Terra-Sole e sono i baricentri dei due corpi principali. In questi punti di equilibrio, il corpo di massa inferiore non viene disturbato dall’attrazione gravitazionale degli altri due corpi.

Ciò che affascina di questa storia è l’idea di un giovane matematico autodidatta che ha trovato una soluzione a un problema insolubile. In una lettera, Lagrange ha scritto che queste teorie potrebbero non riguardare il nostro mondo, ma potrebbero un giorno rivelarsi utili. E aveva ragione, come dimostra il lancio del primo satellite verso il punto lagrangiano L1 nel 1978.

Questa storia ci ricorda che la scienza e la matematica sono discipline in continua evoluzione. Le teorie sviluppate secoli fa possono ancora avere un impatto sulla nostra comprensione del mondo e dell’universo. Grazie a geni come Lagrange, siamo in grado di fare progressi incredibili nella nostra conoscenza e nella nostra capacità di esplorare l’universo.

Il video dell’Accademia delle Scienze di Torino, curato dalla giornalista Silvia Rosa Brusin, ci offre uno sguardo approfondito su questa storia affascinante. Possiamo accedere al video sul sito dell’Accademia e scoprire come la teoria di Lagrange ha aperto la strada a nuove missioni spaziali e alla scoperta di nuovi segreti dell’universo.

In conclusione, il mistero dei tre corpi continua ad affascinare gli scienziati di tutto il mondo. Grazie alla teoria di Lagrange, abbiamo fatto progressi significativi nella nostra comprensione di questo rompicapo. Questa storia ci ricorda l’importanza della perseveranza e della creatività nella ricerca scientifica. Non possiamo mai sapere quali teorie o scoperte potrebbero rivelarsi utili in futuro, ma dobbiamo continuare a esplorare e a cercare risposte alle domande che ci affascinano.

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