Adobe, nota azienda nel campo dell’innovazione digitale, sta sviluppando un nuovo strumento di editing audio che promette di rivoluzionare il modo in cui creiamo e personalizziamo la musica. Durante la conferenza Hot Pod Summit di Brooklyn, l’azienda ha presentato Project Music GenAi Control, una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale in grado di generare audio da descrizioni di testo.

Questo strumento, simile a Photoshop per l’editing di immagini, permette di creare pochi minuti di musica a partire da indicazioni sommarie sul genere e lo stile desiderato. Sebbene il software non sia ancora disponibile per il pubblico, le precedenti esperienze di Adobe nel campo dell’IA ci fanno sperare che presto sarà possibile accedere a questa innovativa tecnologia.

Negli Stati Uniti, Adobe ha condiviso alcuni dettagli su come funziona Project Music GenAi Control. Gli utenti avranno la possibilità di regolare elementi come il tempo, l’intensità e la struttura della musica, oppure utilizzare le tracce generate dall’IA come base per aggiungere nuovi strumenti e loop. Questa piattaforma è stata sviluppata in collaborazione con i ricercatori dell’Università della California e della Carnegie Mellon, con l’obiettivo di offrire un controllo esteso sulle canzoni, permettendo agli artisti di personalizzarle in modo unico e professionale.

Secondo Nicholas Bryan, uno dei creatori della tecnologia e ricercatore senior presso Adobe Research, questa nuova tecnologia offre ai creativi un controllo profondo per modellare, ottimizzare e modificare il proprio audio, portando l’editing audio ad un livello simile a quello di Photoshop per le immagini. È come avere un controllo a livello di pixel per la musica.

Tuttavia, come spesso accade con le nuove tecnologie, ci sono alcuni timori e sfide che potrebbero sorgere in relazione all’utilizzo di questa piattaforma. Ad esempio, lo scorso agosto, un giudice del distretto federale della Columbia ha stabilito che l’arte generata dall’intelligenza artificiale non può essere protetta da copyright. Questo solleva delle domande sulle implicazioni legali dell’utilizzo di strumenti come Project Music GenAi Control.

Nonostante queste possibili sfide, è innegabile che questa innovativa tecnologia potrebbe aprire nuove strade per la creatività musicale. Alcuni artisti hanno già sperimentato con modelli simili, come MusicLm di Google, che permette di creare tracce audio di 30 secondi. Project Music GenAi Control sembra offrire un livello di personalizzazione ancora più avanzato e potrebbe diventare uno strumento indispensabile per gli artisti e i produttori musicali.

In conclusione, Adobe sta sviluppando un innovativo strumento di editing audio, Project Music GenAi Control, che promette di rivoluzionare il modo in cui creiamo e personalizziamo la musica. Questa piattaforma basata sull’intelligenza artificiale offre un controllo profondo sulla musica, consentendo agli utenti di modellare e ottimizzare il proprio audio. Nonostante le possibili sfide legali, questa tecnologia potrebbe aprire nuove opportunità creative nel campo della musica. Non vediamo l’ora di vedere cosa ci riserva il futuro di questa innovativa piattaforma.

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