La Sardegna si prepara a essere protagonista al Salone del libro di Torino, grazie alla presenza dell’Associazione editori sardi (Aes) e dei suoi 31 editori che porteranno ben 5mila titoli in mostra. Quest’anno, il tema scelto per l’isola è “Vita immaginaria”, un modo per esplorare il futuro della Sardegna attraverso la sua cultura e le sue tradizioni millenarie aperte al mondo.

La partecipazione della Sardegna al Salone del libro di Torino è ormai una tradizione consolidata, con l’isola che ha già ospitato due edizioni precedenti: “Isola fuori confini” nel 2022 e “Isola allo specchio” l’anno scorso. Grazie all’impegno dell’Aes, la Sardegna è stata scelta come regione ospite del Salone, dimostrando la vivacità e l’importanza dell’editoria isolana.

Durante i cinque giorni del Salone del libro, saranno organizzati ben 22 eventi culturali, tra cui spicca l’incontro dedicato al Medioevo in Sardegna, che vedrà come protagonista il medievista e divulgatore Alessandro Barbero. Saranno anche presenti migliaia di libri, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire la ricchezza e la varietà dell’editoria sarda.

Nonostante il successo e l’impegno dell’Aes, la presidente dell’associazione, Simonetta Castia, ha espresso la sua delusione per non aver ottenuto la gestione dello stand istituzionale della Regione Sardegna. Castia ha sottolineato l’importanza che gli editori sardi avrebbero potuto avere nel rappresentare la cultura e l’immagine dell’isola.

Nonostante questa delusione, la Sardegna si prepara a fare una grande figura al Salone del libro di Torino, dimostrando ancora una volta la vitalità e l’importanza dell’editoria isolana. Grazie all’Aes, i visitatori avranno l’opportunità di scoprire migliaia di titoli e partecipare a eventi culturali di grande interesse, offrendo una panoramica completa della scena letteraria sarda.

L’isola dei libri si prepara a conquistare il Salone del libro di Torino, portando con sé la sua cultura millenaria e la sua vivace editoria. Non resta che scoprire cosa la Sardegna ha da offrire e immergersi in un mondo fatto di storie e immaginazione.

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