Il mercato azionario europeo sta attraversando un periodo di indebolimento a causa dei recenti dati sul Pil e sull’inflazione. Milano, in particolare, ha subito una perdita dello 0,3%. Le Borse europee sono in generale poco attive, con un’attenzione rivolta all’avvio di Wall Street, dove i future sono in calo. Tuttavia, l’attenzione principale dei mercati è rivolta alla riunione della Federal Reserve, che si concluderà domani.

Un tema di grande interesse per gli investitori è il possibile taglio dei tassi, con la Banca Centrale Europea che potrebbe prendere una decisione a giugno, anche alla luce dei recenti dati macroeconomici, mentre la Federal Reserve potrebbe agire in autunno. Sul fronte valutario, l’euro si è rafforzato a 1,0728 sul dollaro.

L’indice Stoxx 600 ha registrato una diminuzione dello 0,2%. Le sedute di Madrid (-1,3%), Francoforte e Milano (-0,3%) e Parigi (-0,1%) sono state negative, mentre Londra ha guadagnato lo 0,6%. I principali listini sono stati influenzati negativamente dal settore automobilistico, che ha subito una perdita del 2,6% a seguito delle performance negative di Mercedes (-4,3%), Volkswagen (-2,4%) e Stellantis (-3,1%).

Le compagnie aeree hanno registrato una debolezza dello 0,1%, con i risultati trimestrali di Lufthansa (+0,3%) e Air France-KLM (-3,3%). Le utility sono rimaste stabili (-0,02%), mentre il prezzo del gas è aumentato del 3,9% a 29,1 euro al megawattora. Il settore dell’energia è invece in crescita (+0,2%), sostenuto dall’aumento del prezzo del petrolio. Il WTI ha guadagnato lo 0,4% a 82,9 dollari al barile, mentre il Brent ha registrato una crescita dello 0,3% a 88,7 dollari.

A Piazza Affari sono state registrate perdite per Iveco (-2,4%) e Nexi (-2,2%). Anche Saipem (-1,8%) e Tim (-1,5%) hanno subito vendite, quest’ultima è alle prese con la vendita della rete e i rapporti con il socio francese Vivendi. D’altra parte, Moncler ha brillato con un aumento del 1,5%. Le banche sono state generalmente positive, tra cui Fineco e Banco BPM (+0,9%), BPER e Mediolanum (+0,7%).

Lottomatica ha registrato un aumento del 2%, grazie ai risultati trimestrali e all’aggiornamento delle previsioni. Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra BTP e Bund si è attestato a 132 punti, con un rendimento del decennale italiano al 3,88%.

In conclusione, il mercato azionario europeo sta attraversando un periodo di indebolimento a causa dei dati sul Pil e sull’inflazione. Gli investitori sono in attesa di decisioni importanti da parte della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve. Nel frattempo, settori come l’automobilistico, le compagnie aeree e le utility stanno subendo perdite, mentre le banche si mantengono relativamente forti. Sarà interessante osservare come il mercato si evolverà nelle prossime settimane.

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