La nona sinfonia di Beethoven, una delle opere musicali più famose e influenti di tutti i tempi, sta per festeggiare il suo 200º anniversario. Questo capolavoro, scritto da Ludwig van Beethoven tra il 1822 e il 1824, rappresenta non solo un monumento musicale, ma ha anche svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo dello spirito europeo e ha trasmesso un messaggio politico intramontabile: la fratellanza dell’umanità.

Nel dipartimento musicale della Biblioteca statale di Berlino, la partitura originale della Nona Sinfonia è conservata con cura. Solo le mani della direttrice del dipartimento sono autorizzate a toccarla e la partitura viene riposta su un cuscino di velluto. L’ANSA ha avuto l’opportunità di vedere queste preziose note scritte di pugno dallo stesso Beethoven, che contengono anche le parole del celebre Inno alla gioia.

L’importanza della Nona Sinfonia è evidente sia per i musicisti che per gli studiosi. Antonello Manacorda, direttore d’orchestra italiano, spiega che questa sinfonia è fondamentale per lo sviluppo della tecnica compositiva dell’orchestra e del coro. Ma va oltre la sfera musicale, poiché contiene un messaggio politico che è ancora rilevante oggi: la fratellanza umana. La gioia che emerge da questa sinfonia è proprio il risultato di questo sentimento di unità.

La Biblioteca statale di Berlino conserva ben 200 pagine dell’intera composizione, mentre altre due sono a Bonn, città natale di Beethoven. Martina Rebmann, responsabile del dipartimento della biblioteca, spiega che queste preziose opere musicali sono conservate in una stanza del tesoro, al riparo dalla luce, dalla polvere e a una temperatura costante di 18 gradi con un tasso di umidità del 50%. Tuttavia, grazie alla digitalizzazione, gli appassionati possono avere accesso virtuale a queste opere.

L’accesso fisico a queste pagine è consentito solo a pochissime persone, principalmente musicologi e musicisti. Il contatto con queste pagine dà loro una profonda emozione, poiché possono vedere e toccare il frutto del lavoro di Beethoven. La carta si è mantenuta incredibilmente bene nonostante i suoi duecento anni di storia, e le tracce della genesi del pensiero musicale di Beethoven sono evidenti. Si possono intravedere le idee che ha scritto, cancellato e riscritto nel corso del suo lavoro alla Nona Sinfonia.

La Nona Sinfonia è un’opera che ha impegnato Beethoven per tutta la vita. La sua idea di includere un movimento con un coro alla fine di una sinfonia era del tutto innovativa per l’epoca. Il 7 maggio 1824, questa sinfonia fu eseguita per la prima volta a Vienna, segnando un momento significativo nella storia della musica.

Per celebrare il 200º anniversario della Nona Sinfonia, il direttore d’orchestra Antonello Manacorda ha registrato un’esecuzione per la Sony Classical, che sarà disponibile il 3 maggio. Questa registrazione permetterà ai fan di immergersi ancora una volta nell’opera senza precedenti di Beethoven e di apprezzare la sua genialità e il suo messaggio di fratellanza universale.

La Nona Sinfonia di Beethoven è un capolavoro senza tempo che continua ad ispirare e toccare il cuore di milioni di persone in tutto il mondo. La sua importanza storica e culturale è innegabile, e il suo messaggio di unità e fratellanza è più rilevante che mai. Che sia ascoltata in un’ampia sala da concerto o su uno schermo virtuale, la Nona Sinfonia di Beethoven rimane un’icona musicale immortale.

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