Il lander Odysseus, uno dei veicoli spaziali privati più innovativi, ha subito un infortunio durante il suo storico allunaggio avvenuto il 23 febbraio. Il CEO e co-fondatore di Intuitive Machines, l’azienda che ha costruito il lander, ha annunciato che una o forse entrambe le zampe del veicolo si sono rotte durante la discesa. Questo incidente è stato causato da un problema alle apparecchiature di navigazione, che ha portato a una discesa più veloce del previsto.

L’atterraggio è avvenuto ad un’altitudine lievemente più elevata rispetto a quanto pianificato, causando un impatto brusco per Odysseus, ora affettuosamente chiamato Odie da molti. Nonostante questo contrattempo, Intuitive Machines ha spento il lander in preparazione della lunga notte lunare, che dura circa due settimane. Tuttavia, la durata prevista della missione è di soli sette giorni, quindi non c’è certezza che il veicolo si risveglierà dopo questo periodo di oscurità.

Nonostante queste sfide, Sue Lederer della NASA rimane ottimista riguardo alle possibilità di recupero di Odie. “Abbiamo già affrontato molte sfide che pensavamo di non poter superare e Odie è un veicolo resistente. Fino ad ora è stato incredibile”, commenta Lederer. La NASA è coinvolta nella missione con sei dei dodici esperimenti scientifici a bordo del lander.

Intuitive Machines ha condiviso alcune delle ultime immagini inviate da Odysseus tramite la piattaforma X. Questi selfie mostrano chiaramente la presenza di almeno una zampa rotta. Se tutto fosse andato secondo i piani, queste foto sarebbero state accompagnate da incredibili scatti dell’allunaggio. Il lander è infatti dotato di una fotocamera chiamata EagleCam, che avrebbe dovuto staccarsi a circa 30 metri dalla superficie lunare per riprendere gli ultimi momenti cruciali. Tuttavia, a causa dei problemi incontrati, i responsabili della missione hanno deciso di mantenere la EagleCam a bordo fino ad oggi.

Attualmente, la fotocamera si trova a circa 4 metri dal lander, ma non ha ancora trasmesso alcuna immagine. I tecnici stanno lavorando per risolvere il problema e sperano che la EagleCam possa ancora fornire importanti informazioni e immagini durante il resto della missione.

Questa situazione rappresenta una sfida per Intuitive Machines, ma anche un’opportunità per dimostrare la resilienza del loro veicolo spaziale. Nonostante l’infortunio, Odie ha dimostrato di essere un lander straordinario e con il supporto della NASA e dei tecnici, c’è ancora la possibilità che completi con successo la sua missione sulla Luna. Restiamo con il fiato sospeso mentre attendiamo ulteriori aggiornamenti su Odysseus e il suo viaggio nello spazio profondo.

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