Il futuro del solare in Italia potrebbe essere a rischio entro il 2030, a causa di una possibile norma che vieterebbe lo sviluppo di impianti fotovoltaici in zone classificate come agricole. Questo è quanto sostengono le associazioni Anie ed Elettricità Futura, che hanno scritto una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e ai ministri Fitto, Lollobrigida, Pichetto e Urso, chiedendo loro di evitare l’approvazione di questa norma nel decreto legge Agricoltura.
Secondo le associazioni, questa norma avrebbe pesanti impatti negativi per l’Italia, impedendo di fatto il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili stabiliti a livello nazionale, comunitario e mondiale. Attraverso il Piano nazionale energia clima (Pniec), il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e gli accordi presi alla COP28 nel dicembre 2023 e al G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino lo scorso aprile, l’Italia si è impegnata ad aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Secondo Anie ed Elettricità Futura, vietare lo sviluppo di grandi impianti fotovoltaici renderebbe impossibile tagliare i costi dell’energia elettrica, che rappresenta una priorità per famiglie e imprese. Gli impianti fotovoltaici utility scale, cioè quelli di grandi dimensioni, producono energia elettrica a un terzo del costo rispetto agli impianti fotovoltaici residenziali installati sui tetti.
Le associazioni sostengono che non ci sia una contrapposizione tra la tutela dell’agricoltura e lo sviluppo del fotovoltaico. Infatti, per raggiungere gli obiettivi stabiliti a livello nazionale ed europeo, sarebbe necessario utilizzare solo lo 0,5% dei terreni agricoli non di pregio e meno dell’1% dei terreni agricoli non di pregio per rispettare l’impegno recente preso dall’Italia al G7 di triplicare le installazioni rinnovabili entro il 2030.
Le associazioni richiedono quindi un confronto urgente per evitare che questa norma venga approvata e metta a rischio il futuro del settore solare in Italia. L’energia solare è una risorsa fondamentale per il futuro sostenibile del Paese e la sua produzione deve essere favorita e incentivata, senza limitazioni ingiustificate.
In conclusione, è importante che le istituzioni comprendano l’importanza di sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili, come il solare, per garantire un futuro più pulito e sostenibile per l’Italia e per tutto il pianeta. Speriamo che la presidente del Consiglio e i ministri prendano in considerazione le richieste di Anie ed Elettricità Futura e agiscano di conseguenza, evitando di mettere a rischio il futuro del settore solare nel Paese.