Antonello Venditti, uno dei cantautori italiani più amati, festeggia i 40 anni dalla pubblicazione del suo album “Cuore” con un progetto live molto speciale. L’artista si esibirà in un’anteprima all’Arena di Verona il 19 maggio, seguita da tre concerti unici alle Terme di Caracalla a Roma il 18, 19 e 21 giugno. Una scelta di date che non è casuale, poiché coincide con il periodo degli esami di Stato.

Questo progetto è molto più di un semplice concerto. Ha infatti un valore culturale e sociale così importante da ottenere il Patrocinio del ministero della Cultura. Venditti desidera celebrare non solo il successo di “Cuore”, ma anche lanciare un’appassionata richiesta: l’inclusione della musica popolare contemporanea nella Costituzione italiana.

Secondo il cantautore, la musica popolare contemporanea non viene riconosciuta da nessun governo e non riceve il sostegno che merita. Venditti crede fermamente che artisti come De Andrè e Geolier abbiano bisogno della giusta dignità e riconoscimento. Afferma che senza la musica popolare contemporanea, l’Italia non sarebbe ciò che è oggi. È per questo motivo che Vorrebbe che la musica fosse inclusa nella Costituzione, così come lo sono lo sport e tutte le altre forme d’arte come il cinema e il teatro.

Un punto interessante sollevato da Venditti è che la musica popolare contemporanea non ha un luogo stabilito in cui esibirsi. Si tiene negli stadi, nei teatri e ovunque sia possibile. Questo atteggiamento dimostra la mancanza di attenzione e importanza che viene data a questa forma d’arte.

Il cantautore ha deciso di dedicare questa festa a un ideale e a un sogno: vedere la musica popolare contemporanea riconosciuta e sostenuta legalmente. Venditti desidera essere ricordato per aver contribuito a creare una legge che renda giustizia alla musica e ai suoi artisti.

L’album “Cuore” sarà anche ristampato in occasione del suo 40º anniversario. La “Cuore 40th Anniversary Edition” uscirà il 14 giugno e includerà una versione rimasterizzata di tutti i brani originali, nonché un inedito intitolato “Di’ una parola”.

Antonello Venditti è un artista che va oltre la musica, cercando di fare una differenza nel mondo. Con il suo progetto live e la sua proposta di inclusione della musica popolare contemporanea nella Costituzione italiana, dimostra il suo impegno per la cultura e per i diritti degli artisti. Speriamo che il suo sogno diventi realtà e che la musica venga finalmente riconosciuta come un elemento fondamentale della nostra società.

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