Bob Wilson porta in scena l’affascinante molteplicità di Pessoa

Bob Wilson porta in scena l’affascinante molteplicità di Pessoa

Bob Wilson ha dato vita a un’opera teatrale che celebra la complessità e la molteplicità di Fernando Pessoa, lo scrittore e poeta portoghese del XX secolo. Lo spettacolo, intitolato “Pessoa – Since I’ve been me”, ha debuttato in prima mondiale al Teatro della Pergola di Firenze e sarà replicato fino al 12 maggio.

La performance di Wilson è un raffinato gioco di luci e ombre, che crea un’atmosfera teatrale incantevole. Le immagini poetiche evocate sul palco mettono in evidenza le diverse anime e i numerosi personaggi che hanno abitato l’universo interiore di Pessoa. Lo scrittore, infatti, non si limitava a usare pseudonimi, ma creava veri e propri alter ego, chiamati “eteronimi”. Questi personaggi prendono vita sul palco come marionette o personaggi dei cartoni animati, tutti vestiti di nero su uno sfondo completamente bianco.

La colonna sonora di Nick Sgar completa l’atmosfera surreale dello spettacolo, con rumori simbolici e disturbanti che sottolineano la difficoltà di vivere e le ambiguità del poeta. Pessoa si diceva disinteressato all’interiorità e viveva solo nel momento presente, ma le sue riflessioni erano caratterizzate da un sentimento di desolazione e da pensieri enigmatici.

Lo spettacolo è una sorta di antologia di citazioni tratte dalle opere di Pessoa, che si susseguono senza una drammaturgia precisa. Queste citazioni sono offerte al pubblico perché si specchi nel malessere della modernità e dei nostri giorni, tra razionalità paradossale e anarchia speculativa. Wilson, con la sua maestria nell’uso delle luci e degli spazi, crea visioni suggestive e epifanie di grande magia, con un filo di ironia che emerge a tratti.

I sette attori che interpretano Pessoa e i suoi eteronimi sono straordinari nella loro recitazione straniante, che include anche momenti di danza e canto. Ognuno di loro rappresenta un diverso aspetto dell’universo interiore di Pessoa, con la loro nazionalità e lingua d’origine che riflettono la diversità delle sue influenze culturali.

Lo spettacolo, che si avvale dei costumi di Jacques Reynaud, è un’esperienza teatrale coinvolgente che vuole entrare nella mente dello spettatore. Le parole di Pessoa, con le loro ripetizioni multiple e le immagini evocative, rimangono impresse nella mente del pubblico, che applaude lungamente senza farsi troppe domande.

Dopo il successo a Firenze, lo spettacolo sarà presentato al Théâtre de la Ville di Parigi dal 5 al 14 novembre, prima di iniziare una tournée internazionale. L’Italia avrà l’opportunità di rivedere lo spettacolo l’anno prossimo, quando debutterà al Rossetti di Trieste dal 13 al 16 febbraio 2025.

In conclusione, “Pessoa – Since I’ve been me” è uno spettacolo che celebra la genialità e la complessità di Fernando Pessoa attraverso un mix di luci, suoni e interpretazioni straordinarie. Bob Wilson ha creato un’opera teatrale affascinante che merita di essere vista da tutti gli amanti del teatro e della poesia.